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“È tutta colpa dei genitori di Kate Middleton se sono costretta a posare nuda”: modella di OnlyFans tappezza la città di manifesti con il suo sfogo. Ecco perché

La giovane lavorava per l'azienda di Carole e Michael Middleton, papà e mamma di Kate, ed è stata licenziata quando è stato dichiarato il fallimento

di Simona Griggio

“Tutta colpa loro se sono costretta a posare nuda”, rivela ai media locali Molly. Modella di OnlyFans, 23 anni, Molly ha tapezzato di poster che la ritraggono in reggiseno rosa gli alberi e i lampioni di Bucklebury, nella contea inglese di Berkshire E’ il villaggio dove vivono i genitori della principessa del Galles, Kate Middleton.

La scritta che compare nei suoi manifesti in biancheria intima è chiara: “Ecco ciò a cui mi sono rivolta!! L’azienda in cui lavoravo mi ha licenziata. Questo perché la Party Pieces Holdings non ha pagato i suoi creditori!”. L’azienda è proprio quella di Carole e Michael Middleton, papà e mamma di Kate, la donna più amata dai sudditi, la perla di eleganza e amorevolezza di tutta la Royal Family. Si chiama Party Pieces e operava nella realizzazione di feste per bambini. Molly ci ha lavorato fino a che la società è fallita.

E’ stata mandata via, sostiene, per i debiti non pagati dall’azienda ai fornitori. Lo specifica al Sun. La sua, come si potrebbe pensare, non è una trovata pubblicitaria per promuovere l’accattivante e sensuale profilo sulla celebre piattaforma a contenuto erotico. E’ solo una protesta. Anche se, a pensarci bene, un po’ di promozione non guasta. Spiega al tabloid inglese: “Non fa parte di una promo, ma come potete vedere dalla foto, per me sarebbe un’ottima trovata pubblicitaria. Non pensate che merito qualcosa in cambio dopo essere stata licenziata?”.

I suoi manifesti sono stati affissi da amici attorno a una fattoria locale di proprietà dei Middleton e sugli alberi circostanti. La maggior parte dei poster è stata subito rimossa dagli abitanti del villaggio che sostengono la famiglia Middleton. Ma la giovane donna sostiene che posare sul sito per adulti è stata una scelta di vita causata dal suo allontanamento dall’azienda Party Pieces. Fallita per debiti da 2,6 milioni di sterline. Quindi perché non dichiararlo pubblicamente?

Rivela al Sun: “Se non paghi i tuoi creditori, ciò non colpisce solo una persona ma colpisce tutti i dipendenti dell’azienda. Ecco perché dico che sono stata licenziato per questo motivo”. Molly ha poi svelato di aver chiesto agli amici di appendere quei poster. Un manifesto era persino attaccato a un cartello per Bucklebury Farm, di proprietà della sorella Kate, Pilla Middleton, 40 anni, e del marito James Matthews, 48 anni.

Prima dell’affissione la ragazza aveva già inviato a centinaia di persone un’e-mail con le stesse foto dei poster da un indirizzo anonimo. E’ stato così, vedendo se stessa in reggiseno rosa nei poster online inviati, che le è balenata l’idea di realizzare anche manifesti e farli appendere propria nella zona dove vive la famiglia Middleton. “Ho voluto sfogare la mia frustrazione e far sapere a tutti come ci si sente”, ha specificato.

Alla domanda se i Middleton siano stati ingiustamente presi di mira, Molly ha risposto: “Pensate che essere trattati ingiustamente non significhi pagare i milioni dovuti o essere licenziati? Credo di essere stata io quella che ha subito un torto, e altri”. Poi Molly ammette con un leggero imbarazzo di aver avviato la sua attività su OnlyFans a gennaio come lavoro secondario. Ma quel lavoro è diventato la sua occupazione principale a tempo pieno solo dopo aver perso il posto. E aggiunge: “Capisco come questo appaia al pubblico e cosa pensi il pubblico dei creatori di OnlyFans, ma ero arrivata al fondo.”

Non è la prima volta che genitori di Kate Middleton sono il bersaglio di una campagna di manifesti contro la loro attività. E’ già successo quando la Party Pieces ha chiuso i battenti la scorsa estate suscitando l’indignazione dei fornitori. Ecco la storia dell’azienda. I Middleton avviano l’attività nel 1987 al “tavolo della cucina” vendendo dolcetti e decorazioni per le feste dei bambini dai loro cataloghi. Poi la rivoluzione di internet negli anni ’90 ne segna la svolta positiva: dal suo sito web si cominciano a vendere migliaia di prodotti. Ma l’azienda comincia a subire pesanti perdite quando le feste per bambini vengono cancellate durante gli anni di pandemia. Tanto da doversi affidare alle misure di emergenza del periodo Covid. Seguono il fallimento e la vendita dell’azienda. I profitti Party Pieces nel tempo hanno però permesso alla coppia di mandare i tre figli (Kate, Pippa e James) al Marlborough College, dove le tasse sono di circa 43 mila sterline all’anno. E persino l’acquisto una villa georgiana da cinque milioni di sterline. Al momento delle nozze di Kate e William nel 2011, secondo il DailyMail la stima della società era di 30 milioni di sterline.

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