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“Ridateci i nostri soldi!”: i genitori di Kate Middleton non pagano i debiti, la cittadina dove vivevano viene tappezzata dai manifesti

La vicenda getta un’ombra sulla futura regina, da sempre legatissima alla sua famiglia

di Antonella Zangaro

Ridateci i nostri soldi. Sarebbe questo il contenuto dei messaggi con cui è stata tappezzata la zona di Bucklebury nelle campagne del Berkshire in Inghilterra. A pagare, in questo caso, non sarebbe stata chiamata un’azienda qualsiasi, tra le tante tristemente finite sotto la scure del fallimento. In realtà, si tratta di quella fondata dai genitori della principessa del Galles, Kate Middleton.

La vicenda getta un’ombra sulla futura regina, da sempre legatissima alla sua famiglia. Negli ultimi giorni, infatti, i creditori della Party Pieces, si sarebbero dati appuntamento per attaccare una serie di manifesti su alberi e lampioni a pochi passi da quella che era stata la residenza dei Middleton per decenni. La richiesta è quella di vedersi pagare le loro fatture. I tabloid inglesi che riportano la notizia, il Sun ed il Daily Mail, non hanno fornito foto ma testimonianze rese dai residenti che avrebbero anche visto il fratello della futura regina Kate intento a strappare via tutto, piuttosto contrariato.

I Middleton sono noti nella comunità di quelle campagne dove Carole, 68 anni, ed il marito Michael, 74 anni, hanno cresciuto i loro tre figli e avviato quella che era una fiorente attività. Come noto, mamma Carole era una ex assistente di volo che si è lanciata nel business degli addobbi per le feste dei bambini, fondando la Party Pieces nel 1987. Sospinta dalla forza di internet l’azienda, negli anni ’90, aveva saputo cogliere l’opportunità di creare servizi su misura venduti in tutto il mondo regalando sterline a palate alla famiglia che ambiva a “sistemare” al meglio i tre figlioli. Da qui le migliori scuole, quelle più costose e la scelta di spedire la bella Kate alle calcagna del principino William. Il colpo, che i maliziosi considerano sia stato ben pianificato a casa Middleton, è naturalmente riuscito. Kate e l’erede al trono sono convolati a nozze e la famiglia della futura regina è sempre stata in prima fila mettendo a quel punto da parte l’attività che sarebbe stata guidata da altri. Il covid, purtroppo per loro, ha colpito duramente il business, di fatto basato su feste ed eventi vietati negli anni dei Lockdown.

Quando i debiti hanno cominciato a diventare insostenibili ed evidentemente non si vedeva una via d’uscita, in un blitz, la scorsa estate, la Party Pieces è stata prontamente venduta ad un generoso compratore scozzese, il Millionaire Clown. Da lì a breve, in giugno, il fallimento, 2,6 milioni di sterline di insoluto ed i creditori rimasti con un pugno di mosche in mano. Oggi sarebbero loro a pretendere, con ogni mezzo, il saldo dei debiti, a costo che siano gli stessi Middleton a pagare. Questo almeno, secondo quanto riportato, sarebbe il contento delle locandine affisse dove ora abitano il fratello di Kate, James, oggi 36enne, e la sorella Pippa. Da quelle parti fanno spesso capolino anche i reali, Kate e William, che incontrano la famiglia nel pub locale. Difficile immaginare che da adesso in poi i futuri regnanti della corona inglese torneranno a farsi vedere in zona.

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