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Alberto Angela risponde al tormentone social: “Quante volte pensi all’Impero Romano?”. Lui: “Lo adoro, le donne erano emancipate, il sesso libero, non c’era omo, etero e bi…”

E' sull'impero romano il nuovo trend che sta spopolando su TikTok

di F. Q.

“Quante volte pensi all’impero romano?” è una domanda che impazza sui social ormai da giorni. Noi di FQMagazine ve ne abbiamo parlato lo scorso 17 settembre anche perché “il trend” si stava facendo difficile da ignorare: ne hanno parlato diverse testate straniere – dal Daily Mail al Washington Post – e i numeri erano e oggi sono ancora di più impressionanti. “Quante volte pensi all’Impero romano?”, la domanda chiave. Ad aprire le danze di questa “catena interrogativa” sarebbe stato lo svedese Arthur Hulu, sui social con il nome di Gaius Flavius. Dopo molti vip che si sono subito ‘fiondati’ sul trend social, ecco che è arrivato qualcuno davvero titolato a rispondere, Alberto Angela. Lui pensa all’Impero romano?“Almeno una cinquantina al giorno. Adoro l’impero romano, è la mia passione. Ci penso tanto perché era una società molto simile alla nostra e vedere come abbiano risolto certi problemi a volte ti insegna come risolverli oggi. Non c’era razzismo, non come si vede oggi in molti luoghi, nessuno veniva discriminato per il colore della pelle come oggi non discrimini qualcuno per il colore degli occhi. Le donne erano molto emancipate e ad un certo momento, erano libere, comandavano: Poppea, Agrippina, Cecilia Metella, persone di grande potere, indipendenti. Il sesso era libero: non c’era omo, etero e bi… si amava nel senso più totale del termine”. Il conduttore e divulgatore ha dato la sua spiegazione durante “Ulisse il piacere della scoperta”, il suo programma Rai stavolta dedicato proprio all’Impero romano.

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