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“Basta morti in strada”, a Milano la protesta cittadina per chiedere più sicurezza a piedi e in bici

“Basta morti in strada”, a Milano la protesta cittadina per chiedere più sicurezza a piedi e in bici
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Milano scende ancora una volta in piazza per chiedere sicurezza sulle strade. La comunità cittadina ha organizzato per la serata di giovedì 21 settembre una manifestazione di ciclisti e pedoni per protestare contro i continui incidenti stradali ai danni dei più fragili. Da ultimo quello nel quale ha perso la vita Antonia Pansini, la 75enne travolta da un camion dell’Amsa mentre stava attraversando sulle strisce. Nel 2023 solo a Milano sono morte 20 persone investite da conducenti alla guida di auto, camion e furgoni; il conto dei pedoni morti quest’anno tra gennaio e settembre 2023 in tutta Italia è arrivato a quota 294 vittime. “È una situazione molto grave, che non si può più tollerare”, scrivono gli organizzatori dell’evento sui social.

I manifestanti si sono dati appuntamento alle 19, in quattro punti nevralgici della città, lungo la circonvallazione dei Bastioni: viale Bianca Maria (angolo Mascagni), viale Beatrice d’Este (angolo Melegnano), viale di Porta Vercellina (angolo Biffi) e Bastioni di Porta Nuova (angolo Solferino). In ognuna delle sedi si svolgerà un flashmob, durante il quale i partecipanti staranno in piedi e successivamente percorreranno alcuni attraversamenti pedonali, “bloccando la città”. Non si tratta di una manifestazione contro gli automobilisti, come più volte ribadito dai ciclo-attivisti e dalle associazioni che si occupano di “mobilità dolce”, ma di un presidio per promuovere “la città delle persone” e ripensare lo spazio urbano.

Dal punto di ritrovo di Bastioni di Porta Nuova, dove ci sarà il concentramento principale, partirà un corteo verso Palazzo Marino, per indirizzare la protesta direttamente verso la sede del Comune. “Siamo stanchi, arrabbiati e impauriti. Stasera grideremo che c’è una grossa parte della città che vuole strade pensate in maniera diversa: sicure per tutti e tutte”, scrivono i cittadini firmatari della lettera aperta al comune per richiedere iniziative sostenibili per la città, tra cui Milano 30 all’ora e la riconversione dei parcheggi in spazio pubblico.

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