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Auto si ribalta, abbatte palo che colpisce una ciclista che rimane incastrata: tre feriti a Milano

Auto si ribalta, abbatte palo che colpisce una ciclista che rimane incastrata: tre feriti a Milano
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Dopo l’ultima vittima in bicicletta a Milano. Oggi in corso XXII Marzo 39 è avvenuto un altro incidente stradale che ha coinvolto una ciclista. Per cause in corso di accertamento si è ribaltata un’auto che ha abbattuto un palo che cadendo ha colpito la donna. I vigili del fuoco sono riusciti a estrare le due persone rimaste incastrate dentro la vettura alle cure dei sanitari. L’altra persona coinvolta, una donna di origini straniere che era in bicicletta, è stata trasportata in codice rosso in ospedale Niguarda. La ferita, 42 anni, è in prognosi riservata per le molte fratture subite e dovrà essere sottoposta a un intervento chirurgico. Nell’incidente è stata coinvolta anche una moto che era parcheggiata. Sulla macchina che si è ribaltata viaggiavano un uomo e una donna di 78 e 73 anni. Secondo una prima ricostruzione, a causare l’incidente sarebbe stata un’altra auto uscita da una via laterale e che si è immessa a velocità sostenuta su corso XXII marzo. Sul posto per ricostruire con esattezza la dinamica gli agenti della Polizia locale.

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La morte della giovane ciclista travolta da un camion ieri a Milano “è una tragedia. Noi tutti abbiamo visto con largo anticipo quanto le bici si sarebbero diffuse nelle città. All’inizio quando si parlava di piste ciclabili c’erano persone scettiche ma in realtà si capiva che la ciclabilità sarebbe diventata importante. Ora il problema è come mettere in sicurezza i ciclisti, perché la mia preoccupazione è che alla luce di queste tragedie qualcuno, anche legittimamente, possa avere paura e non usare più le biciclette” ha detto il sindaco della città, Beppe Sala, a margine della cerimonia di apertura della Fei European Jumping Cup all’ippodromo di San Siro. Sala ha ricordato la decisione del Comune di imporre i sensori dell’angolo cieco ai mezzi pesanti che circolano in città, confermando che “noi non derogheremo rispetto a quanto abbiamo deliberato quindi da ottobre saranno obbligatori”. Ma le deroghe potrebbero far slittare l’operatività dell’obbligo fra due anni. Ad ogni modo, per la sicurezza dei ciclisti “credo che serva anche l’aiuto del ministero. Ho letto le dichiarazioni del ministro Salvini che dice che nel nuovo codice della strada ci sarà grande attenzione anche ai ciclisti, e questo è importante. Guarderemo con grande attenzione e contatterò il ministro perché capire cosa si può fare insieme”.

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