Con quest’ultima variante, il numero di quelle sotto monitoraggio dell’Organizzazione mondiale della Sanità sale a sette. Si chiama EG.5 ed è stata inserita nell’elenco delle Vum, le varianti sotto monitoraggio, che salgono così a 7: BA.2.75 (Centaurus), CH.1.1 (Orthrus), XBB (Gryphon), XBB.1.9.1 (Hyperion), XBB.1.9.2, XBB.2.3 (Acrux) e appunto la new entry EG.5. Lo comunica l’Organizzazione mondiale della sanità nel suo ultimo aggiornamento settimanale sull’andamento di Covid-19. “EG.5 – si legge nel report – è stata classificata come Vum il 19 luglio. E’ un lignaggio discendente di XBB.1.9.2 con una mutazione aggiuntiva (F456L) nella proteina Spike”, e “ha mostrato una prevalenza in aumento a livello globale dalla settimana epidemiologica 21 (22-28 maggio). Attualmente – precisa l’Oms – non ci sono prove di un aumento dei casi e dei decessi” associati a EG.5, “o di un cambiamento nella gravità della malattia” causata da questa variante.

Restano due le varianti di interesse o Voi: Kraken (XBB.1.5) e Arturo (XBB.1.16). Kraken mostra una prevalenza in ulteriore calo, che nella settimana epidemiologica 26 (26 giugno-2 luglio) si attesta al 15,8% contro il 23,5% della settimana 22 (29 maggio-4 giugno); Arturo ha sorpassato Kraken a metà giugno e nella settimana 26 rappresenta il 20,7% delle sequenze condivise sulla piattaforma Gisaid, più o meno stabile rispetto alla settimana 22 (20,2%). Tra le Vum, nelle ultime settimane ha mostrato un trend in crescita solo XBB.1.9.2, mentre le altre risultano in calo o stabili.

Intanto continua la discesa dei casi di Covid-19 nel mondo: negli ultimi 28 giorni, sono state registrate 836 mila diagnosi, con un calo del 30% rispetto al mese precedente. Ammontano a 4.500 i decessi, con una riduzione del 42%. Il calo dei casi e dei morti riguarda tutto il pianeta; unica eccezione la regione del Pacifico Occidentale che comprende l’Oceania e l’Estremo Oriente, dove è stato osservato un aumento dei decessi del 30% rispetto allo scorso mese. In alcuni Paesi si è registrato anche un consistente aumento dei contagi: la Corea del Sud, per esempio, ha visto un incremento del 38% con più di mezzo milione di casi. In Europa, la situazione appare sotto controllo: si contano 86 mila casi nell’ultimo mese, con una riduzione del 71% rispetto al mese precedente. L’Italia, sebbene i trend siano in netto calo, è seconda in Europa sia per numero di contagi (15.752 in un mese) sia per numero di decessi (206).

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