Attualità

“I passeggeri del Titan hanno capito che serebbero implosi: ultimo minuto al buio, ammassati gli uni sugli altri”: la teoria dell’ingegnere Luis Martin

Martin dice che i cinque sarebbero stati a conoscenza del proprio destino per un lungo minuto prima dell'implosione

di Davide Turrini

Titan, la versione dell’ingegnere. Tocca allo spagnolo José Luis Martin proporre la propria ipotesi sugli ultimi istanti di vita dei cinque passeggeri del sommergibile OceanGate imploso in fondo all’oceano Atlantico mentre cercava di avvicinarsi ai resti del Titanic. Ma chi è questo ingegner Martin? Un signore che insegna in una università spagnola. Insomma, l’importante è ipotizzare all’infinito su quegli ultimi attimi di vita di Hamish Harding, Shahzada e Sulaiman Dawood, Paul-Henry Nargeolet e Stockton Rush, prima che esca una serie o un libro inchiesta.

Attenzione allora, Martin dice che i cinque sarebbero stati a conoscenza del proprio destino per un lungo minuto prima dell’implosione. Inoltre l’implosione sarebbe dovuta ad un guasto elettrico che avrebbe fatto perdere stabilità al sottomarino, lasciandolo senza propulsione e facendolo precipitare negli abissi. Martin spiega, così a spanne, che la caduta del Titan sarebbe iniziata sui 1.700 metri e l’implosione sui 2.500. Morale della tragedia: i cinque avrebbero vissuto un interminabile minuto al buio “ammassati gli uni sugli altri” (chissà come l’ha ipotizzato? ndr) con la consapevolezza di morire. E se non ne avete abbastanza ecco Martin spiegare: “Immagino la paura e l’agonia. Deve essere stato come un film dell’orrore”. L’ingegnere che ha immaginato anche il rumoree dell’implosione (“lo scoppio di un palloncino”) ha specificato che la morte istantanea sarebbe avvenuta dopo circa 48-71 secondi dall’inizio della caduta.

“I passeggeri del Titan hanno capito che serebbero implosi: ultimo minuto al buio, ammassati gli uni sugli altri”: la teoria dell’ingegnere Luis Martin
Precedente
Precedente
Successivo
Successivo

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione