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Fininvest, la prima assemblea dopo la morte di Berlusconi: 100 milioni di dividendo. Marina resta presidente. Ora l’apertura del testamento

Fininvest, la prima assemblea dopo la morte di Berlusconi: 100 milioni di dividendo. Marina resta presidente. Ora l’apertura del testamento
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Marina Berlusconi ancora presidente, consiglio d’amministrazione senza variazioni e 100 milioni di euro di dividendo. La prima assemblea e il primo consiglio di amministrazione di Fininvest, la holding della famiglia Berlusconi, dopo la morte dell’ex presidente del Consiglio, scorre via senza sussulti. Tutto è stato confermato nel controllo e nella governance, nel senso della continuità. In attesa dell’apertura del testamento che andrà a ridisegnare le quote e quindi la “potenza” dentro la holding che detiene tra l’altro circa la metà di Mfe-Mediaset e il 30% di Banca Mediolanum, la controllante dell’impero procede a dritta.

Il cda è infatti stato confermato in toto, con presidente Marina Berlusconi e amministratore delegato Danilo Pellegrino. Non è stato quindi sostituito lo scomparso Niccolò Ghedini e il board risulta così composto anche dai consiglieri Barbara Berlusconi, Luigi Berlusconi, Pier Silvio Berlusconi, Adriano Galliani, Ernesto Mauri e Salvatore Sciascia. I conti del 2022, sul quale si basa il dividendo distribuito quest’anno, vedono i ricavi consolidati del gruppo a quota 3,822 miliardi di euro, in linea con il 2021, e un risultato netto consolidato di 200 milioni rispetto a 360. L’utile netto civilistico della capogruppo Fininvest spa evidenzia un utile di 133 milioni rispetto ai 361 dell’esercizio precedente che beneficiava del dividendo straordinario pagato da Mfe e il ripristino dell’erogazione dei dividendi di Banca Mediolanum.

Se i conti e il Cda sono andati come previsto, resta ancora da sciogliere la matassa del testamento di Silvio Berlusconi. Un giorno per l’apertura delle sue ultime volontà ancora non è stato stabilito e d’ora in avanti ogni data può essere valida. L’intento è stato infatti quello di non aprire il testamento prima dell’assemblea, in modo che eventuali sorprese o eredi insoddisfatti non scaricassero i problemi su questo importante passaggio societario. Ora i prossimi appuntamenti in questa vicenda sono l’imminente assise della tedesca Prosieben, della quale il Biscione è ampiamente primo azionista e che per la prima volta avrà due componenti graditi nel consiglio di sorveglianza. Poi, nella serata di martedì prossimo, è attesa la presentazione alla stampa dei palinsesti di Mediaset, con la presenza dell’amministratore delegato del gruppo televisivo Pier Silvio Berlusconi.

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