“Il percorso non è finito. Abbiamo il dovere di provare a qualificarci tra le prime quattro, aspettando poi cosa succederà alla Juventus. Essere arrivati in semifinale è stata una grandissima cosa, anche inaspettata. Certo che se incontri l’Inter la cosa brucia e fa sembrare il percorso meno bello di quello che è stato… Ma noi dobbiamo essere lucidi, bravi e onesti: siamo arrivati a questo punto inaspettatamente”. Sono queste le prime parole di Paolo Maldini, direttore dell’area tecnica rossonera, che a Mediaset analizza la sconfitta del suo Milan contro l’Inter nel derby che valeva la finale di Champions League.

Maldini resta lucido e onesto, il suo commento non lascia spazio a interpretazioni: “C’è divario con l’Inter? Il divario è reale: nelle ultime 4 partite non c’è stata gara. Oggi è stata giocato un pochino meglio, ma l’andata ha compromesso tutto”. “È una maniera di giocare quella dell’Inter che ci dà fastidio e non riusciamo a trovare contromisure, poi affiamo fatto fatica anche contro squadre meno forti dell’Inter nell’ultimo periodo…”, ha aggiunto Maldini. Un messaggio chiaro rivolto alla società e alla proprietà di Gerry Cardinale: “Credo ci siano delle occasioni da sfruttare. Essere tornati a questo livello deve essere sfruttato, anche a livello economico investendo per rimanere fra le prime quattro”.

Maldini chiede investimenti per restare ad alti livelli: “Non siamo strutturati ancora per competere su due competizioni, lo abbiamo detto allo stampa e ai nostri proprietari, lo sanno benissimo… È un percorso che ha portato grandi risultati sportivi ed economici. Ci sono tanti giocatori giovani. Oggi c’erano tre anni di media di differenza con l’Inter. Se dovessimo arrivare in Champions League sarebbe una grande stagione“, ha sottolineato il dirigente rossonero. Che nel frattempo ha dato ai tifosi rossoneri buone notizie sul rinnovo di Leao: “siamo ai dettagli, ci sono piccolissime cose da mettere a posto, ma la cosa sarà fatta sicuramente”.

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