Tesla ha richiamato “virtualmente” tutte le auto vendute sinora in Cina, circa 1,1 milioni di vetture, a causa di un difetto nel sistema di frenata ed accelerazione che potrebbe aumentare il pericolo di incidenti. Il software delle auto dovrà quindi essere aggiornato con le correzioni predisposte, cosa che avviene anche da remoto, senza necessità di portare le vetture nei punti vendita. L’operazione riguarda tutte le macchine uscite dalla fabbrica del gruppo a Shanghai dal gennaio del 2019 ad oggi (circa 700mila macchine) oltre ad alcuni modelli importati. In particolare il problema sarebbe legato al cosiddetto sistema di frenata rigenerativa, utilizzato per auto ibride ed elettriche, che veicola alla batteria l’energia cinetica residua una volta che il conducente solleva il piede dall’acceleratore. Negli anni scorsi il gruppo giapponese Toyota ha dovuto effettuare correzione dei suoi software proprio in relazione a questi sistemi. In passato non erano mancate segnalazioni di clienti cinesi in relazioni problemi a frenata ed accelerazione, sebbene Tesla non abbia mai ufficialmente ammesso l’esistenza di difetti. Alcuni incidenti avvenuti negli ultimi mesi sono stati oggetto di indagini per possibili malfunzionamenti come accelerazioni involontarie o mancate accensione delle luci di frenata.

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