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Ultimo aggiornamento: 13:15 del 12 Maggio 2023

Cacciari: “Ma quale centro e quali moderati, servono politiche radicali”. Botta e risposta con Letizia Moratti su La7

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Letizia Moratti vorrebbe rivitalizzare il centro? Ma di che centri parliamo? Di quali moderati parliamo? Vi sembra che siamo in un mondo in cui c’è da essere moderati?“. Così, dopo un lungo e amaro sospiro, il filosofo Massimo Cacciari, durante Otto e mezzo (La7), commenta il proposito di Letizia Moratti di rilanciare un centro moderato.

Cacciari spiega: “Siamo in un mondo in cui da 30 anni si sta disfacendo il welfare, continuiamo a perdere servizi fondamentali, la scuola sta diventando totalmente una scuola di classe, la sanità sta perdendo pezzi. Voi sapete che l’Oms ha pubblicato dati secondo cui ci sono 5 miliardi di persone che non godono di servizi chirurgici elementari e muoiono per un’appendicite e una frattura? – continua – Sapete che secondo l’Oms ritiene che con 400 miliardi di dollari si potrebbero sistemare almeno i servizi di base su questo sciagurato pianeta? E sapete che il Wall Street Journal l’altro giorno ha indicato un signore che gode di un patrimonio di 200 miliardi di dollari? E non parlo delle spese militari”.

Il filosofo ribadisce: “Siamo, insomma, in un mondo in cui da 30 anni crescono le disuguaglianze a precipizio, il welfare si sta sfasciando, stanno privatizzando a vanvera tutti i servizi fondamentali, come in questo paese, dove i giovani stanno come stanno. E noi facciamo i moderati? Ma cosa? Ci possono essere politiche radicali di destra e di sinistra che affrontino radicalmente i problemi. Che spazio di moderatismo volete che ci sia? Ci vuole per forza una radicalità, perché la situazione è radicale. Come volete affrontare questi problemi? Coi mezzucci quando le contraddizioni stanno esplodendo in questo modo?”.

Cacciari poi ha un botta e risposta con Letizia Moratti, che dissente dalla necessità di politiche redistributive e invoca una maggiore crescita dell’Italia: “Se non facciamo crescere il paese, noi redistribuiamo una torta che è sempre la stessa ed è sempre più piccola. I paesi che hanno fatto politiche sociali positive sono ad esempio Francia e Germania, che sono cresciute di più”.
Ma in Germania hanno il reddito di cittadinanza che è il doppio del nostro“, chiosa Cacciari.

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