Il mondo FQ

First Republic Bank affonda a Wall Street. Timori per una nuova ondata di crisi bancarie

First Republic Bank affonda a Wall Street. Timori per una nuova ondata di crisi bancarie
Icona dei commenti Commenti

Altro capitombolo per la martoriata First Republic Bank che perde a Wall Street il 26%, portando il calo da inizio anno a – 95%. La banca vale ora in borsa meno di un miliardo di dollari. Ieri la banca ha diffuso i conti trimestrali da cui è emersa una fuga di denaro dai suoi depositi da 100 miliardi. I clienti temono che possa ripetersi quanto accaduto a Silicon Valley Bank trovatasi a corto di liquidità a causa delle perdite accumulate nei suoi investimenti sui titoli di stato statunitensi, svalutati dai ripetuti rialzi dei tassi decisi dalla Federal Reserve.

First Republic sta ora valutando la (s)vendita di 50-100 miliardi di dollari di asset nel tentativo di reperire risorse, i potenziali acquirenti potrebbero ricevere garanzie o azioni privilegiate come incentivo all’acquisto a prezzi superiori a quelli di mercato. Il mese scorso in soccorso della banca si erano mossi colossi del calibro di JPMorgan, Bank of America, Citigroup e Wells Fargo che hanno immesso nella banca 30 miliardi di dollari. L’ennesima crisi bancaria potrebbe indurre la Fed a frenare i tempi della sua stretta monetaria con cui la banca centrale cerca di contrastare l’inflazione. A beneficiare della situazione è bitcoin che rivede quota 30mila dollari in rialzo del 7%.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione