Andrea Boscaro – partner della società di consulenza formazione The Vortex ed esperto digitale –segnala il nuovo trend rappresentato dal boom di una tipologia di video sempre più utilizzati dagli utenti online, sono i filmati ASMR (“Autonomous Sensory Meridian Response”). Nel 2021 hanno registrato su YouTube più di 65 miliardi di visualizzazioni. Si tratta di video soprattutto finalizzati a conciliare il sonno. Su questo fronte, In Italia, è particolarmente seguita Chiara ASMR con più di 1 milione di iscritti che inventa giochi di ruolo, parla a bassa voce, sussurra frasi e riproduce suoni realizzati con oggetti. Questi video si prestano anche da sottofondo per lo studio, al lavoro e alla meditazione. I video ASMR spaziano dai trekking solitari di escursionisti e dei loro droni ai lavori manuali realizzati in casa ripresi nei minimi dettagli, ma sempre con al centro musiche e suoni rilassanti. Ma un fenomeno ancora più dilagante per ritrovare il sonno perduto è l’utilizzo di suoni, o meglio, di rumori classificati in base ad alcuni colori: bianco, verde, marrone.
Salute
Dormire con ASMR - 3/6
- 19:06 - Riforme: Prc aderisce a manifestazione Santi Apostoli
Roma, 17 giu (Adnkronos) - "Rifondazione Comunista parteciperà domani alla manifestazione in Piazza Santi Apostoli a Roma contro l’autonomia differenziata e il premierato. La nostra distanza programmatica dai partiti dell’opposizione parlamentare che hanno indetto la manifestazione, in primis sulla questione della guerra, non ci impedisce di condividere la necessità della più ampia mobilitazione unitaria per la difesa della Costituzione". Lo dicono Maurizio Acerbo, segretario nazionale, e Tonia Guerra, responsabile campagna contro autonomia differenziata del Partito della Rifondazione Comunista.
"Non vi può essere alcuna sottovalutazione della pericolosità delle proposte che sta portando avanti il governo Meloni. Di fronte all’aggressione violenta al deputato Donno, a cui va la nostra solidarietà, e alla sua giustificazione da parte della Presidente del Consiglio e del complesso della destra bisogna rispondere con la più ferma condanna. Quel che resta della democrazia costituzionale sta per essere definitivamente stravolto dall’autonomia differenziata e dal premierato. Occorre una risposta democratica e antifascista che consenta di battere nei referendum questa destra", dicono tra le altre cose gli esponenti del Prc.
- 18:58 - **Riforme: in piazza opposizione 'large', ma Renzi e Calenda non rispondono all'appello**
Roma, 17 giu (Adnkronos) - La piazza c'è, il campo (abbastanza) largo pure. A Santi Apostoli, indimenticata 'scenografia' delle vittorie dell'Ulivo, il centrosinistra si ritrova domani pomeriggio rispondendo alla chiamata di Pd, M5s, Avs e Più Europa. L'occasione è la manifestazione contro l'autonomia differenziata. "Il governo Meloni sta forzando la mano e prova a minare le basi democratiche della nostra Costituzione", si legge nella convocazione dell'evento in programma a partire dalle 17,30.
Sul palco i leader dei partiti promotori: Elly Schlein, Giuseppe Conte, Nicola Fratoianni, Angelo Bonelli, Riccardo Magi (con Benedetto Della Vedova). "È ora di dire basta. Basta alle aggressioni e alla violenza, basta ai simboli e riferimenti fascisti in Parlamento, basta alla distruzione dell'unità del Paese. Non permetteremo alla destra di calpestare la nostra Costituzione. Chiediamo a tutte e tutti di partecipare domani", spiega Bonelli con un chiaro riferimento al 'caso Donno' e alla rissa della scorsa settimana alla Camera proprio in occasione del voto sull'autonomia.
La scaletta dell'evento di Santi Apostoli, che si svolge proprio in contemporanea al voto sul premierato al Senato e dell'autonomia alla Camera, è un 'work in progress'. Ma di ora in ora le adesioni stanno crescendo per allargarsi a società civile, sindacati, associazioni e altri partiti.
(Adnkronos) - Tra questi Anpi, Cgil, Acli la Rete degli studenti medi, l’Unione degli universitari, Volt. Ci sarà anche il Psi: "Chi ha a cuore la nostra democrazia ha il dovere di esserci", ha spiegato il segretario socialista Enzo Maraio.
Il campo largo di Santi Apostoli però non sarà extra large. Da Italia viva, infatti, hanno fatto sapere che il partito di Matteo Renzi non sarà in piazza. Assente anche Azione: Carlo Calenda sarà in Senato per intervenire contro il premierato e Matteo Richetti sarà alla Camera contro autonomia, è la posizione ufficiale del partito. Niente opposizione in piazza ma in Parlamento è, insomma, la posizione di Azione. Anche se fino all'ultimo gli organizzatori non disperano di avere una delegazione in piazza.
- 18:56 - Salute, Cesana (Lombardia): "Trombosi venosa poco nota, serve informare"
Roma, 17 giu. (Adnkronos Salute) - "Ho iniziato ad organizzare eventi sulla prevenzione in Regione Lombardia, in quanto interessata a conoscere ed approfondire questo tema. Un tema che, se parliamo di trombosi, sappiamo di che cosa si tratta. Però sono stata molto colpita dai dati emersi durante l’evento, che raccontano come la trombosi venosa profonda sia una patologia poco conosciuta, che colpisce indipendentemente dall'età, al contrario di quanto siamo abituati a credere e al tempo stesso di come ci sia poca conoscenza sul tema". Lo ha detto Marisa Cesana, componente III Commissione Sanità del Consiglio regionale della Lombardia, intervenendo al panel 'La politica ascolta il mondo della sanità', in occasione dell’evento 'La prevenzione in viaggio. #piùmovimentomenotrombosi', organizzato da Regione Lombardia in collaborazione con l’associazione Vincere la Trombosi presso la sala Marco Biagi di Palazzo Lombardia a Milano.
"Mi sono appassionata a questa tematica e ho deciso di portarla in Commissione Sanità, dove grazie a un’audizione molto partecipata anche da parte degli altri commissari, ho avuto modo di conoscere Federica Fedele, fondatrice dell’Associazione Vincere la Trombosi, che ha stupito tutti con la sua storia - spiega Cesana - Sono stata talmente coinvolta che ho deciso di far conoscere a tutti questa tematica, portandola in Commissione Sanità, anche dal lato sociale, per tenere alta l'attenzione sulla prevenzione e soprattutto anche sulla trombosi venosa profonda".
In Lombardia "abbiamo dei centri specializzati, una rete che funziona, ma che secondo me andrebbe migliorata soprattutto con una rete di territorio. Sarebbe bello, infatti, che il medico di base o l'ospedale del territorio intercetti questa patologia, dove può essere curata sul territorio con il supporto di specialisti o in alternativa, saper indirizzare negli ospedali specialistici, come in questo caso il San Raffaele, affinché si possano fare questi tipi di interventi poco invasivi o di nuova generazione, in grado di salvare la vita - continua - Quindi, è importante essere più informati anche per quanto riguarda la parte medica, su come è possibile curare questo tipo di patologia grazie all’innovazione". "Io credo molto nella prevenzione per la trombosi venosa profonda, così come per altre patologie, perché è il nostro futuro e non dobbiamo aver paura di fare prevenzione - afferma Cesana - E’ necessario lavorare per un cambio culturale, in quanto molti hanno paura di fare un esame di prevenzione, quando in realtà può salvare loro la vita. Non solo, la prevenzione è importante anche per il bilancio della Lombardia: se si previene, infatti, diminuiscono i costi sulla degenza in ospedale e sulla cura economica del paziente nell'acquisto di farmaci”. Sanità e trasporti "sono come gemelli, in simbiosi e penso che i due pilastri di Regione Lombardia siano proprio queste due commissioni. Quindi, lavoriamo bene di modo che si riesca a risolvere la maggior parte dei problemi che abbiamo" conclude.
- 18:53 - Salute, Santagata (Arriva Italia): "Con Spedali di Brescia valutazione rischio posturale autisti"
Roma, 17 giu. (Adnkronos Salute) - Con “Spedali di Brescia” abbiamo potuto “fare una specifica valutazione del rischio posturale legato alle nostre sedute. Abbiamo coinvolto i rappresentanti dei lavoratori e i lavoratori stessi, le persone che sono tutti i giorni impegnate a lavorare sulla linea, su quella tipologia di autobus, su quella tipologia di percorso, per individuare eventuali casistiche da migliorare e da portare poi a beneficio della comunità lavorativa”. Lo ha detto Francesca Santagata, responsabile Hse e Rspp di Arriva Italia, durante il panel ‘Sicurezza e prevenzione nel mondo dei trasporti’ all’evento ‘La prevenzione in viaggio. #piùmovimentomenotrombosi’, organizzato oggi a Milano da Regione Lombardia in collaborazione con l’associazione Vincere la Trombosi.
“Per la parte salute e sicurezza sul lavoro la parola prevenzione è veramente fondamentale - ha aggiunto Santagata - Non è facile trovare autisti in questo momento, la prevenzione della loro salute è diventata paradossalmente ancora più importante di quanto ovviamente non lo fosse già”. Gli autisti di autobus incorrono nei rischi legati alla postura statica. “Anche l'Agenzia europea per la salute e la sicurezza sul lavoro - ha continuato - ha emesso nel 2021 uno specifico documento sulle posture statiche, le posture lavorative che possono comportare una serie di problematiche nella salute dei lavoratori. Negli ultimi dieci anni sono state sviluppate tecniche di costruzione dei sedili per garantire il comfort e l'ergonomia degli autisti. All'interno dei capitolati di gara per l'acquisto degli autobus, la seduta diventa per noi una parte fondamentale nella quale investiamo tantissimo”.
Altro punto fondamentale per Arriva Italia “è il lavoro di coordinamento e di coinvolgimento dei medici competenti - ha sottolineato Santagata - Nella realtà aziendale il medico competente diventa una figura chiave nella prevenzione della salute sul lavoro. Stiamo lavorando tanto per cercare di portare i medici ad avere un approccio di sinergia continua con l'azienda e con i lavoratori, segnalando criticità che possono anche andare un po' oltre i rischi propri a cui i lavoratori sono esposti”. Infine, sull’importanza della formazione, la responsabile Hse e Rspp di Arriva Italia ha osservato: “Bisogna ricordare ai lavoratori che, nel momento in cui c'è una pausa tra due posture statiche più o meno lunghe, devono alzarsi, camminare, scendere, salire dall'autobus. Per noi è un tema fondamentale. Poi ci sono le donne in gravidanza. Durante la formazione cerchiamo di far capire l'importanza che le autiste informino quanto prima possibile il datore di lavoro - ha concluso - perché possa intervenire per rimuoverle da una mansione che può esporle a un rischio aggravante”.
- 18:50 - Sanità, Bertolaso: "Per trombosi venosa in Lombardia rete centri competenza è capillare"
Roma, 17 giu. (Adnkronos Salute) - "Parliamo di prevenzione, argomento molto dibattuto ma che, quando si tirano le somme in cerca di qualcosa di concreto, mostra spesso una situazione molto difficile. Questo però non accade in Lombardia, perché sa coniugare le esperienze individuali di alcuni soggetti e la capacità di risposta delle strutture e delle istituzioni, pubbliche o private che siano. Sapete infatti che in Lombardia in tema di welfare e sanità il pubblico e il privato sono le due gambe di una struttura unica, un corpo unico che deve marciare in modo armonico e coordinato". A dirlo Guido Bertolaso, assessore al Welfare di Regione Lombardia, in occasione dell’evento 'La prevenzione in viaggio.#piùmovimentomenotrombosi', organizzato da Regione Lombardia in collaborazione con l’associazione Vincere la Trombosi presso la sala Marco Biagi di Palazzo Lombardia a Milano.
"Di 'Federica Fedele' se ne incontrano tante in Lombardia - afferma l’assessore Bertolaso, facendo riferimento alla fondatrice dell’Associazione Vincere la Trombosi, che nel 2017 venne colpita da trombosi venosa profonda e fu curata al San Raffaele di Milano - ed è un’esperienza estremamente interessante perché tante patologie e tanti problemi che non vengono affrontati con abbastanza attenzione da parte delle istituzioni vengono portati alla nostra attenzione da chi ci è passato. Se non si passa per un’esperienza diretta infatti - sottolinea Bertolaso - non si riesce a capire le ansie, le difficoltà, i problemi che vivono le persone coinvolte in queste situazioni, problemi che spesso sono costrette a subire perché, talvolta, oberata dalle urgenze, la politica non riesce ad occuparsi di cose importanti come queste".
Occasioni come quella odierna sono quindi per l’assessore degli stimoli "che devono richiamare la nostra attenzione sulle tante questioni che ogni giorno dobbiamo cercare di riuscire a risolvere. Per questo è importante ascoltare le testimonianze di coloro che hanno vissuto in prima persona queste esperienze. Pensate poi a quante associazioni del terzo settore sono state fondate dai genitori di bambini affetti da malattie rare. Associazioni che si occupano di centinaia di malattie rare che altrimenti non verrebbero conosciute, analizzate e organizzate, come oggi invece si sta finalmente cominciando a fare".
L’esperienza "di nonno mi insegna che abbiamo ormai un panorama di malattie rare talmente vasto che riguarda il 15-20% delle patologie che dobbiamo affrontare - sottolinea - anche se toccano un singolo individuo o un piccolo numero di persone. Anche in questo caso quindi serve un genitore che ha vissuto sulla sua pelle questa problematica per far capire che bisogna intervenire. L’altra componente necessaria è quella scientifica, bisogna infatti trovare chi comprende il tuo problema, lo studia, lo spiega e, poi, lo risolve. Purtroppo non si riesce a risolvere tutto, però si stanno facendo dei passi avanti".
La trombosi venosa profonda è uno dei tanti argomenti che possiamo sicuramente gestire sul piano della prevenzione, dell’organizzazione e dell’apporto delle diverse istituzioni che se ne occupano. Da questo punto di vista in Lombardia siamo molto fortunati perché la rete dei centri territoriali di competenza è una rete capillare quanto la rete ferroviaria - afferma Bertolaso, richiamando il titolo dell’evento 'La prevenzione in viaggio'- il che è un buon segno e un motivo di conforto per il cittadino. Le strutture che si occupano di questa patologia, come il San Raffaele, il Policlinico e tante altre, hanno ormai un tale livello di competenza che in molti vengono qui da altre parti d’Italia per trovare una soluzione”.
Tornando poi al tema della prevenzione, Bertolaso ricorda che tra i comportamenti utili a ridurre il rischio di trombosi venosa profonda c’è la camminata: "Gli stili e le abitudini di vita rientrano a pieno titolo nell’ambito della prevenzione e camminare di più aiuta a ridurre il rischio di trombosi. Stiamo lavorando all'organizzazione di interventi che facciano sì che tutti siano più attenti al problema della prevenzione e siano più consapevoli", conclude.
- 18:46 - Salute, Lucente (Lombardia): "Trombosi venosa patologia che colpisce nostri autisti"
Roma, 17 giu. (Adnkronos Salute) - "Sono onorato di ricevere in Regione Lombardia sia il mondo della sanità che il mondo dei trasporti insieme. Quando è stato proposto di parlare anche di sanità nel settore dei trasporti, mi sono incuriosito e ho deciso di portare avanti questa iniziativa, in quanto la sicurezza nel mondo del lavoro è fondamentale e prioritaria. Per Regione Lombardia è un aspetto importante: si sta investendo molto e credo che, se dobbiamo dare la massima sicurezza a chi viaggia sui nostri mezzi pubblici, sia necessario anche che chi porta questi mezzi sia tutelato, preservato e soprattutto controllato affinché possa offrire il miglior servizio". Lo ha detto Franco Lucente, assessore ai Trasporti e Mobilità Sostenibile di Regione Lombardia, in occasione dell’evento 'La prevenzione in viaggio. #piùmovimentomenotrombosi', organizzato da Regione Lombardia in collaborazione con l’associazione Vincere la Trombosi presso la sala Marco Biagi di Palazzo Lombardia a Milano.
"Per fare questo è necessario affrontare determinate tematiche: in questo convegno, intitolato 'La prevenzione in viaggio', non a caso abbiamo parlato della trombosi venosa, una delle patologie che i nostri autisti possono subire nell'esercizio delle loro funzioni e abbiamo discusso su come preservare e affrontare il problema insieme ai relatori che si interfacciano anche con il mondo del trasporto pubblico - spiega Lucente - Per quanto possa sembrare lontano dal mondo dei trasporti, in realtà è una tematica molto vicina grazie all’obiettivo di sicurezza e prevenzione che vogliamo raggiungere all'interno di un settore, quello dei trasporti, da preservare anche nei confronti dell’utenza".
Noi "trasportiamo su ferro oltre 780mila passeggeri al giorno - ricorda l'assessore - e dovremmo arrivare a un milione di passeggeri. Sulla gomma siamo a un milione e 200mila, quindi un numero notevole. Dieci milioni di cittadini che si spostano su gomma devono essere messi in condizione di viaggiare in massima sicurezza: è un mondo, quello dei trasporti, così come quello della sanità, che si rivolge a una platea molto più ampia dei cittadini lombardi - sottolinea - tutti i turisti che arrivano nella Regione Lombardia e non solo, quindi ci rivolgiamo al mondo intero. Per questa ragione, gli obiettivi volti a un intervento legato alla prevenzione e alla sicurezza ci portano a dire che è necessario investire nel futuro, preservare le risorse umane e migliorare la qualità dei servizi che offriamo ai cittadini". "Per fare questo è importante anche il confronto con il mondo della sanità, che investe, anche in termini di utenza, gli stessi numeri che abbiamo nel mondo del trasporto. Non è l'unico convegno che faremo in materia di sanità e trasporti. Ne faremo anche degli altri, cercando di tutelare e conservare i nostri dipendenti e i lavoratori", conclude.
- 18:41 - Sanità, Osnato (FdI): "Dal 2023 al 2024 stanziamenti passati da 128 a 134 mld"
Roma, 17 giu. (Adnkronos Salute) - "In questi anni difficili del post pandemia la sanità è tornata argomento importante nel dibattito pubblico e dunque di quello politico. Per il ruolo che rivesto mi preme raccontare quanto fatto nelle leggi di bilancio 2023 e 2024 in termini di stanziamenti: in termini assoluti dal 2023 al 2024 si è passati da 128 miliardi stanziati per la sanità a 134 miliardi, un incremento significativo, ogni due anni è previsto inoltre un ulteriore incremento di 2,1 miliardi". Così Marco Osnato, presidente della VI Commissione Finanza alla Camera, in occasione dell’evento intitolato ‘La prevenzione in viaggio. #piùmovimentomenotrombosi’, organizzato da Regione Lombardia in collaborazione con l’associazione Vincere la Trombosi presso la sala Marco Biagi di Palazzo Lombardia a Milano.
"C'è poi lo stanziamento relativo anche alle liste d'attesa, un tema scottante sul quale il governo è intervenuto con un decreto - aggiunge Osnato - Abbiamo anche considerato il più possibile la qualificazione del personale sanitario. Penso ad esempio a quando, con il decreto Bollette, abbiamo sanato una situazione ormai decennale relativa alla precarietà dei ricercatori, e ogni singolo istituto sta provvedendo a stabilizzare questo personale che è rimasto precario per diversi lustri. Abbiamo poi fatto un lavoro sull'eliminazione dei cosiddetti gettoni, che Regione Lombardia aveva già iniziato a svolgere".
Osnato ha poi spiegato che "ci sarà presso il ministero della Salute un organismo di verifica e controllo sull'assistenza sanitaria e c'è il coinvolgimento di tutti coloro, pubblici e privati, che possono aiutare a ridurre le liste d'attesa. Rispetto alla valorizzazione e tenuta in considerazione del personale sanitario, è stata pensata un'imposta sostitutiva del 15% sugli straordinari del personale sanitario che voglia ampliare la sua disponibilità per aiutare a ridurre le liste d'attesa". Tutto questo "è da sommare al disegno di legge sulle garanzie di prestazione sanitaria - sottolinea il parlamentare - già presentato nel Consiglio dei ministri del 4 giugno, che si occupa anche delle dispositive in merito all'assistenza domiciliare e della possibilità di erogare per i medici specializzandi le prestazioni di lavoro in Co.co.co. Tutta una serie di opportunità che il governo mette a disposizione, in modo transitorio, per una migliore resa strutturale e gestione delle risorse per la sanità delle varie regioni. La sanità è tornata ad essere un argomento molto dibattuto quindi crediamo sia giusto rispondere con dati certi così che il dibattito si fondi su situazioni che sono chiare", conclude.