Senza dimenticare i “metodi” più classici e tradizionali. Secondo una recente ricerca, gli italiani scelgono ancora prima di andare a dormire la lettura di un libro o di una rivista (28%), l’ascolto di playlist musicali e realizzate appositamente per il sonno (12%) o l’ascolto di podcast e audiolibri (10,6%). Oppure, si può fare come consiglia il dottor Paolo Pigozzi, medico e fitoterapeuta: “Se non riuscite a dormire, non rimanete a letto, ma alzatevi e dedicatevi ad attività rilassanti o fate un bagno caldo (ma non la doccia, che ha un effetto stimolante); va bene anche sorseggiare una tisana rilassante o un infuso a base di erbe adatte (buone la melissa, il tiglio, la camomilla). Se avete fame all’ora di andare a dormire, mangiate qualcosa di leggero (frutta, yogurt, minestra di verdure) per non sovraccaricare la digestione”. Infine, attenzione all’ormai onnipresente compagno di vita quotidiana, il cellulare. Il 56,2% degli italiani lo utilizza poco prima di addormentarsi, forse ignorando che questa abitudine influisce negativamente sulla qualità del sonno a causa dell’esposizione alle luci blu.

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Dal nuovo trend dell’ASMR per dormire bene alla mascherina da notte che migliora la memoria: verità e falsi miti sul sonno

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