Proseguono gli accertamenti dei carabinieri nell’ultimo covo del boss Matteo Messina Denaro a Campobello di Mazara. I Ros con l’utilizzo di un apparecchio sonar hanno scandagliato centimetro per centimetro le pareti a caccia di eventuali vani nascosti. Altri uomini dell’Arma muniti di martello pneumatico hanno forato il pavimento alla ricerca di nascondigli sotterranei. Dall’arresto del capomafia, avvenuto il 16 gennaio, sono state decine le case perquisite e controllate. Oltre al covo di vicolo San Vito, la stanza segreta trovata nell’appartamento di un ex indagato per mafia e il primo immobile in cui il padrino si è nascosto in paese, sono state setacciate anche le proprietà di fiancheggiatori e dei loro familiari.

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