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“Sono il sosia del principe Harry e temo che i talebani mi uccidano”: la preoccupazione di un 39enne di Cardiff

"Anche se gli assomiglio molto, non sono circondato da un entourage quando sono in giro, quindi penso che dovrebbe essere chiaro alla maggior parte delle persone che non solo il vero...", le parole di Whittock al Daily Star

di F. Q.

“Mia madre mi ha mandato un messaggio per assicurarsi che indossassi gli occhiali da sole, così da non essere riconosciuto“. A parlare così è il sosia del principe Harry. E il motivo per cui non vuole essere riconosciuto è che teme di essere ucciso dai talebani. La storia di Rhys Whittock, 39 anni, la racconta il DailyStar. Whittock lavora come sosia di Harry dal 2017 ma ora, dopo l’uscita di Spare (l’autobiografia nella quale il vero principe racconta del suo periodo di Afghanistan e di aver ucciso 25 talebani che, secondo il suo addestramento, erano da considerare “non persone”), il 39enne originario di Cardiff ha paura. Teme di diventare lui il bersaglio. Insomma teme che i talebani lo confondano a tal punto col principe da farlo secco. “La gente mi scambia per Harry ogni giorno, quindi è preoccupante quando sei il sosia di qualcuno che si trova ad affrontare un improvviso aumento delle minacce alla sicurezza”, ha detto. E ancora: “Anche se gli assomiglio molto, non sono circondato da un entourage quando sono in giro, quindi penso che dovrebbe essere chiaro alla maggior parte delle persone che non sono il vero Harry, ma ci sono persone pazze là fuori”.

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