Jannik Sinner passa in scioltezza al terzo turno degli Australian Open in corso a Melbourne battendo l’argentino Tomas Etcheverry con un netto 6-3, 6-2, 6-2. Mentre Lucrezia Stefanini sorprende tutti e alla prima apparizione in uno Slam passa al secondo turno battendo Tatjana Maria. Sono le uniche due notizie liete che arrivano dall’Australia: nel tabellone maschile Sinner è già l’unico italiano superstite. Lorenzo Sonego ha perso dopo una battaglia durata cinque set contro Hubert Hurkacz, mentre Fabio Fognini si è arreso in tre set a Thanasi Kokkinakis. In campo femminile c’è Camila Giorgi, oltre all’exploit di Stefanini.

A stupire è soprattutto il rendimento degli azzurri nel tabellone maschile: Matteo Berrettini e Lorenzo Musetti hanno salutato molto velocemente Melbourne, mentre le aspettative erano altre. Nessun altro è riuscito a prendere il loro posto. Resta il solo Sinner, che ora affronterà l’ungherese Marton Fucsovic. Fortunatamente, almeno il 21enne azzurro sembra in gran forma. “Sono sicuramente soddisfatto della mia prestazione. Ho giocato un ottimo tennis“, ha spiegato dopo il match di secondo turno, dove ha brillato anche a rete come dimostrano i 20 punti su 22 conquistati. “Ci stiamo lavorando da tempo – sottolinea Sinner – oggi comunque ho attaccato nei momenti giusti e ho coperto la rete abbastanza bene. Piano piano le volée le sento meglio e questo mi dà fiducia per provarci più spesso”.

Nella giornata di oggi, oltre a Sonego e Fognini, anche Lucia Bronzetti è stata eliminata: sconfitta in tre set dalla tedesca Laura Siegemund. A riscattare l’Italia però ci ha pensato la 24enne Lucrezia Stefanini, capace di battere Tatjana Maria nell’altro “derby” con la Germania: 3-6, 7-5, 6-4 il punteggio finale. La tennista di Carmignano è attualmente numero 141 al mondo e ha compiuto una vera impresa a superare il primo turno degli Australian Open alla sua prima apparizione nel tabellone di uno Slam.

Il torneo di Melbourne nella notte ha perso invece uno dei grandi protagonisti: Rafael Nadal è uscito di scena al secondo turno. Il campione in carica ha ceduto 6-4, 6-4, 7-5 allo statunitense Mackenzie McDonald, n.65 del ranking, anche condizionato da un infortunio muscolare alla gamba sinistra, che lo ha costretto a giocare zoppicante dal finale del secondo set. A nulla è servito l’intervento del fisioterapista ma lo spagnolo ha comunque continuato a giocare per il resto del match.

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