Il mondo FQ

Manovra, il governo ci ripensa: meno aumenti per le sigarette. Ma costerà di più il tabacco trinciato

Da gennaio le sigarette fai-da-te costeranno fino a 40 centesimi in più. E' quanto previsto in una delle misure del maxi emendamento fiscale alla Legge di Bilancio
Manovra, il governo ci ripensa: meno aumenti per le sigarette. Ma costerà di più il tabacco trinciato
Icona dei commenti Commenti

Il governo ci ripensa. Ridotti gli aumenti per le sigarette ma crescono, invece, le accise relative al tabacco sfuso. Da gennaio, pertanto, le sigarette fai-da-te costeranno fino a 40 centesimi in più. E’ quanto previsto in una delle misure del maxi emendamento fiscale alla Legge di Bilancio.

Il governo decide così di rivedere gli aumenti previsti per le bionde: l’accisa passa a 28 euro per kg per l’anno 2023 (invece dei 36 euro per kg pervisti nella legge di bilancio), 28,2 euro per kg per l’anno 2024 (in luogo di 36,50 euro per kg) e 28,7 euro per kg a partire dal 2025 (al posto di 37 euro per kg). Una modifica che porta a una minore previsione di entrata di 48,61 milioni di euro per il 2023, 42,37 milioni per il 2024 e 46,6 milioni di euro a partire dal 2025. Nelle scorse settimane le grandi aziende del settore – da Bat a Jti Italia – che avevano lamentato un eccessivo rincaro del pacchetto.

Un saldo negativo che però viene pareggiato nel maxi-emendamento proprio con l’aumento delle accise per il tabacco trinciato. La disposizione, infatti, modifica le aliquote di accisa relative ai trinciati, prevedendo un aumento dell’aliquota di base dal 59 al 60 per cento, a partire dall’anno 2023, e dell’accisa minima da 130 euro a 140 per kg a partire dallo stesso anno. Così dal mercato del tabacco sfuso – in cui per il 2023 è prevista una stima prudenziale che tenga conto delle flessioni nelle vendite (-3,3%) registrata nei primi 10 mesi dell’anno scorso – la manovra italiana si attende un maggior gettito derivante dalle modifiche di aliquota per le accise pari a 50,1 milioni a partire dal 2023. Il saldo complessivo della misura sarebbe quasi neutro: +1,5 mln il primo anno, +7,7 mln nel 2024, +3,5 mln nel 2025.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione