“Diamo un gesto simbolico per le scuole che sono senza dotazioni e che il governo sta chiudendo. Metto il mio bonus a disposizione per loro”. È la risposta del leader M5s Giuseppe Conte all’inviato delle Iene Filippo Roma, che fuori dal Parlamento ha chiesto a deputati e senatori spiegazioni sull’utilizzo del maxibonus natalizio da 5.500 euro per tablet, smartphone e pc destinato ai deputati. Tra i leader intervistati, l’ex premier ha lanciato la proposta di trovare una scuola in difficoltà che necessiti di aiuti a cui devolvere il loro bonus. Si ricorderà che il M5s era stato molto criticato per il fatto di aver votato il 24 novembre scorso a favore del provvedimento (con un aumento con un aumento del 120% rispetto alla passata legislatura) tramite il questore della Camera Filippo Scerra. “Non siamo riusciti a bloccare la determina” ha detto ora Conte, che successivamente ha lanciato la sua idea, che vorrebbe fosse estesa anche agli altri parlamentari: “Facciamo un gesto simbolico per le scuole che sono senza dotazioni – ha promesso il leader del Movimento davanti alla telecamera del programma Mediaset – Sono disponibile a spendere i 5.500 euro che mi spettano da deputato per comprare tablet e computer per le scuole”. Le Iene, dal canto loro, hanno scelto che la scuola a cui verranno destinati i soldi dell’ex premier è l’istituto Gramsci-Impastato di Giugliano in provincia di Napoli. La trasmissione, inoltre, ha già fatto sapere che chiederà anche ad altri parlamentari di seguire l’appello del presidente M5s. Poche le adesioni a favore di telecamera, senza nessuna distinzione politica. Ad accettare, invece, è stato Marco Furfaro del Pd, partito che a differenza di Fdi, Lega e M5s non ha firmato a favore del superbonus in questione.

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