Una distesa di sagome nere a ricordare le vittime di femminicidio in Italia nel 2022 che al 20 novembre sono state 104 di cui 88 in famiglia. Così la città di Napoli ha voluto gridare il proprio ‘no’ alla violenza di genere in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della volenza contro le donne. Il flash mob ‘Re-member, affinchè non accada mai più’, che ha visto la partecipazione, tra gli altri, del sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, e dell’ex presidente della Camera, Roberto Fico, è stato organizzato dall’associazione ‘Mai più violenza infinita Onlus’, in collaborazione con l’amministrazione comunale, Unicef ed Associazione O.M. Su ogni sagoma sono stati riportati un QRCode che rimanda alla storia di ogni singola vittima e il numero d’emergenza nazionale 1522 istituito per le richieste di aiuto e sostegno contro la violenza e lo stalking.

In piazza, studentesse hanno chiamato, uno ad uno, i nomi di tutte le vittime dell’anno. “La situazione a Napoli e al Sud è molto grave – ha detto l’assessora comunale alle Pari opportunità, Emanuela Ferrante – quanto accade non dovrebbe verificarsi in un Paese che si dice civile e se queste tragedie accadono ancora significa che si è sbagliato tutto”. Una manifestazione che si è conclusa al grido di ‘Donne, vita e libertà’ e con un richiamo a quanto stanno vivendo le donne in Iran. Nel pomeriggio, nella sede del Comune si svolgerà un’iniziativa durante la quale saranno resi noti i dati delle richieste di aiuto che le donne napoletane hanno rivolto ai sei Centri antiviolenza del Comune nel corso dell’anno.

“Dobbiamo proseguire sulla strada intrapresa nella scorsa legislatura con l’approvazione del Codice rosso e quindi con provvedimenti legislativi molto più duri, ma non basta – ha detto Fico – Dobbiamo fare ancor di più e dobbiamo essere vicini alle donne che devono avere la protezione assoluta dello Stato quando denunciano. Molte non denunciano perché probabilmente non si sentono ancora protette del tutto”.

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