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Re Carlo III sale al trono a 73 anni, una vita all’ombra della madre. L’amore per Camilla e l’ammissione: “Sposare Diana è stato un errore enorme”

Ma Carlo può essere descritto solo attraverso la storia con la "Principessa triste"? Sicuramente no. E’ un precursore delle lotte per la difesa dell’ambiente, ha scritto diversi libri ed è il primo membro della Royal Family a essersi laureato

di Simona Griggio

God save the King. Carlo diventa Re nel momento stesso in cui Elisabetta saluta questo mondo. Un ruolo atteso da sempre. E’ il successore al trono designato da quando aveva tre anni: oggi ne ha 73. Il più longevo, appunto, fra i successori designati di tutta la storia del Regno Unito. Figlio primogenito di Elisabetta II e del duca di Edimburgo Filippo è stato incoronato Principe del Galles quando aveva dieci anni. Poi gli studi: la laurea in arte, accompagnata passo passo da una grande passione per l’architettura. E un’istintiva propensione alla filantropia: Carlo è impegnato in 350 organizzazioni dedicate alla carità ma anche alla preservazione dei beni culturali. Quello che è rimasto fissato nella memoria collettiva è però l’infelice matrimonio con Diana Spencer nel 1981. Il divorzio arriverà nel 1996, un anno prima che la principessa perda la vita. Dopo sposa Camilla Shand. Non è una sorpresa per nessuno: aveva avuto con lei una storia prima delle nozze con Lady Diana. E ha continuato a frequentarla anche dopo: una relazione che ha fatto la fortuna di tanti tabloid e riviste di gossip. Un segreto di Pulcinella, nel quale tutti gli amanti dei pettegolezzi hanno sempre affondato le mani.

E’ stato capace anche di profonde autocritiche. E’ successo a vent’anni dalla morte di Diana. “Sposarla è stato un errore enorme”, disse davanti al corrispondente reale Robert Jobson, che dalle sue dichiarazioni trasse una biografia: Charles at seventy: thoughts, hopes and dreams. All’epoca lui, di anni, ne aveva 70. Raccontò tutto di quella tormentata relazione: “Ci siamo visti dodici volte prima di sposarci, non ero in grado di capire se Diana fosse la donna della mia vita”. Ricorda le pressioni del padre Filippo, quando lui avrebbe voluto annullare quel matrimonio: “O la sposi o la lasci”. E quando Diana morì, Carlo confidò agli amici: “Mi sento in colpa per averla portata in un mondo che non era il suo, costringendola a una vita che lei non era in grado di gestire”. Poi il nuovo matrimonio con Camilla, che gli ha fatto esclamare: “Sono pieno di rammarico per il passato, ma oggi sono felice”.

E quando la nuova coppia, Carlo e Camilla, era stata benedetta davanti a Elisabetta, era scattato anche un atto di contrizione: “Noi siamo consapevoli e ci pentiamo dei nostri peccati e delle nostre debolezze che nel tempo abbiamo commesso attraverso le parole, i pensieri e i gesti, contro la Divina Maestà, provocando indignazione contro di noi“. Ma Carlo può essere descritto solo attraverso la storia con la “Principessa triste”? Sicuramente no. E’ un precursore delle lotte per la difesa dell’ambiente. Una passione, quasi una vocazione che ha trasmesso ai figli. Le biografie non autorizzate raccontano persino che non tolleri sprechi nella sua dimora di Clarence House sul Mall: le luci di casa possono essere accese, ma solo quando servono davvero. Poi interruttori spenti.

Carlo ha scritto diversi libri ed è il primo membro della Royal Family a essersi laureato. Ha spezzato la tradizione della Casa reale di iscriversi subito nelle forze armate preferendo invece frequentare il liceo e l’università, dove si laurea Bachelor of Arts. Tra le sue passioni più note il polo. Ora Carlo è un monarca tutto da scoprire. Una vita all’ombra di una madre che ha sempre giganteggiato in tutto. Per conto di mamma Elisabetta ha svolto sempre compiti di rappresentanza. La svolta pochi mesi fa. Nel 2022 per la prima volta legge il “discorso della regina”, il Queen’s Speech, perché Elisabetta è impossibilitata a partecipare alla cerimonia d’inaugurazione dell’anno parlamentare. E’ un debutto in vista del passaggio del testimone. Ed è quasi un presagio dell’imminente fine di Elisabetta. Ora la transizione è compiuta. E tutti i sudditi aspettano di sapere come sarà, cosa dirà, che cosa farà il loro nuovo re.

Re Carlo III sale al trono a 73 anni, una vita all’ombra della madre. L’amore per Camilla e l’ammissione: “Sposare Diana è stato un errore enorme”
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