Cento anni di storia. Un secolo di imprese leggendarie. È la parabola aurea dell’Autodromo Nazionale di Monza, che spegne 100 candeline. Esattamente un secolo fa vi si correva la prima competizione e, da allora, è diventato la casa del motorsport italiano, il tempio della velocità per eccellenza. Un’eccellenza internazionale, oltretutto, che vanta anche il primato di essere il terzo impianto fisso costruito al mondo.

“È straordinario l’orgoglio con cui ci apprestiamo a festeggiare i primi 100 anni dell’Autodromo di Monza”, spiega in una nota ufficiale il presidente dell’Automobile Club d’Italia Ingegner Angelo Sticchi Damiani: “100 anni da protagonista del Motorsport mondiale e simbolo dell’automobilismo italiano, della sua capacità e della sua competitività. Il circuito di Monza non è solo un tracciato di asfalto, è la vita, la storia, l’epopea di tantissimi uomini e donne che sfidandosi su di esso, come piloti, costruttori, progettisti, tecnici, meccanici, hanno alimentato la nostra passione e contribuito al progresso tecnologico delle nostre automobili. Con queste celebrazioni rendiamo omaggio a tutto questo e lanciamo l’Autodromo di Monza verso i prossimi altrettanto straordinari 100 anni”.

L’Autodromo, dunque, aspira a essere un ponte sospeso fra il passato, il presente e, soprattutto il futuro, che lo vedrà sempre più protagonista nel mondo dei motori e sul proprio territorio. Le celebrazioni hanno avuto inizio in mattinata, con la discesa di un gruppo di atleti del reparto attività sportive di paracadutismo dell’Esercito Italiano, che hanno consegnato nelle mani del Presidente ACI Angelo Sticchi Damiani la bandiera celebrativa dei 100 anni dell’Autodromo. Un gesto altamente simbolico come sottolineato dalle parole di Giuseppe Redaelli, Presidente di Autodromo Nazionale Monza: “Abbiamo organizzato un evento celebrativo in grande stile per festeggiare adeguatamente i cento anni dell’Autodromo Nazionale Monza, dando risalto a due anime che convivono nel circuito: la storia e la passione. La cerimonia si è aperta sul rettifilo dove hanno sfrecciato e continueranno a correre i più grandi campioni del motorsport internazionale. I paracadutisti dell’Esercito Italiano hanno consegneto alle Autorità presenti tre bandiere che rappresentano la tradizione e la propensione al futuro. Il 3 settembre non è infatti un traguardo ma un punto di partenza verso un avvenire ancora più ricco di attività in cui l’Autodromo non solo rimarrà il tempio dello sport ma sarà anche quello dell’innovazione, con la capacità che sempre ha avuto di guardare con lungimiranza al futuro. Saranno proprio i tifosi di domani a scoprire quanto fatto in questi primi cento anni attraverso una capsula del tempo fisica che custodiremo in Autodromo e una virtuale aperta a tutti quanti vorranno contribuire con i propri ricordi. Voglio immaginare che anche nel 2122 quando saranno festeggiati due secoli di vita del Tempio della Velocità, probabilmente in altre forme, ci saranno altri appassionati come noi che prenderanno il testimone dal passato e lo traghetteranno nel futuro”.

Fra le principali iniziative previste per la ricorrenza c’è anche il conio di una moneta celebrativa dall’alto valore simbolico, il cui calco di conio è stato poi donato al presidente Sticchi, presentata Professor Antonio Palma Presidente dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato: “Ad esattamente 100 anni di distanza dal giorno in cui il tempio della velocità ospitò la prima gara nel 1922, l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato dedica una moneta e un francobollo a questa icona dell’Italia nel mondo. Ogni pezzo della collezione numismatica è unico e rappresenta un momento celebrativo importante: ogni moneta contribuisce a tramandare, valorizzare e suggellare la memoria storica del nostro Paese. L’autodromo di Monza è simbolo di italianità e celebrare il centenario del circuito che rappresenta la storia della Formula Uno, era doveroso. Da ormai un secolo le auto sfrecciano sui rettilinei di questo circuito e sono il simbolo visibile dell’evoluzione e del cambiamento. Un omaggio dovuto a significare una tappa, un filo sottile che lega passato, presente e futuro”.

Emozione ed applausi anche per un’altra simbolica iniziativa, l’emissione del francobollo commemorativo dedicato al Centenario con il relativo annullo filatelico effettuato dal Dottor Giovanni Accusani in rappresentanza di Poste Italiane direttamente sul palco, alla presenza di tutti gli invitati: “Poste Italiane è lieta di partecipare alle celebrazioni del centenario dell’Autodromo Nazionale Monza, – ha dichiarato Giovanni Accusani, Responsabile Macroarea Nord-Ovest Mercato Privati di Poste Italiane– un circuito automobilistico storico che negli anni ha visto sfidarsi grandi piloti e grandi scuderie a cui oggi è stato dedicato un francobollo. L’Autodromo è un luogo che rappresenta l’Italia nel mondo e che attrae ogni anno centinaia di migliaia di appassionati e tifosi, e il francobollo emesso oggi ferma nel tempo una assoluta eccellenza per lo sport e il sistema economico italiano”.

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