Attualità

Maria De Filippi: “Non so se avrò la forza di tenere la mano a Maurizio Costanzo quando morirà”

La conduttrice rivela di avere paura della morte e spiega come affronta il lutto quando le si presenta davanti, come è già accaduto in passato nel momento in cui sono venuti a mancare i suoi genitori

di F. Q.

Il pubblico è abituato a vedere Maria De Filippi come una donna forte e sicura di sé. Come tutti, però, anche la conduttrice ha le sue fragilità e alcuni punti deboli. Uno di questi è senz’altro la paura della morte. In un’intervista al settimanale Oggi la regina di Canale 5 ammette: “Ho corazze che però non mi hanno mai davvero resa immune dagli ‘ostacoli’ e dalle paure vere che la vita inevitabilmente e con ferocia sbatte in faccia a ciascuno di noi. In primis per me la paura della morte”.

Una realtà con cui la De Filippi ha dovuto fare i conti per la prima volta quando è morto il padre, “un lutto mai superato. Ci ho messo solo un tappo. Così come ho chiuso a chiave e a più mandate un armadio a casa mia con tutte le cose più care di mia madre quando ci ha lasciati… Tappo e chiudo a chiave il dolore per andare avanti. È il mio modo per affrontare il futuro. L’unico che conosco”. Nel corso degli anni suo marito Maurizio Costanzo ha più volte dichiarato che vorrebbe la mano di Maria a stringere la sua nell’ultimo istante. “Le confesso che non so se ne sarò capace, se avrò la forza e il coraggio di tendergli la mia mano quel giorno lì. Troppo dolore. Non voglio che mi resti come ultimo ricordo l’intreccio di quelle dita” confessa.

Parlando di lavoro, invece, la De Filippi fa una precisazione sul reality La Talpa, che tornerà nei palinsesti Mediaset ma di cui nega di aver acquistato i diritti: “Non li ha comprati la mia società di produzione, ma Mediaset. Pier Silvio (Berlusconi, ndr) mi ha semplicemente chiamato chiedendomi di mettere giù delle idee per svecchiare il format” chiosa.

Maria De Filippi: “Non so se avrò la forza di tenere la mano a Maurizio Costanzo quando morirà”
Precedente
Precedente
Successivo
Successivo

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione