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Padre e figlio uccisi a Cerignola e chiusi in sacchi di plastica: arrestato 45enne

Si tratta di Giuseppe Rendina, raggiunto da polizia e carabinieri nel primo pomeriggio del 3 agosto a Trinitapoli, provincia di Barletta-Andria-Trani (Bat). Si è dichiarato innocente. Ancora ignoto il movente: forse potrebbe essere connesso a un debito di circa 13mila euro
Padre e figlio uccisi a Cerignola e chiusi in sacchi di plastica: arrestato 45enne
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Polizia e carabinieri hanno arrestato il 45enne Giuseppe Rendina nel primo pomeriggio del 3 agosto a Trinitapoli, nella provincia di Barletta-Andria-Trani (Bat). È stato indicato come il presunto responsabile del duplice omicidio di Gerardo e Pasquale Davide Cirillo – padre e figlio – rispettivamente di 58 e 27 anni. I loro cadaveri sono stati ritrovati domenica 31 luglio, in mattinata, in un terreno agricolo nelle campagne di Cerignola (Foggia). Sono stati colpiti alla nuca con una pistola e in seguito avvolti in sacchi di plastica. I corpi sono stati infine nascosti sotto un cumulo di tubicini per l’irrigazione. Al momento gli inquirenti non lasciano trapelare alcun ulteriore particolare investigativo.

Rendina, bracciante agricolo con precedenti per droga, si è avvalso della facoltà di non rispondere e si è dichiarato innocente. È accusato di duplice omicidio e porto abusivo di pistola. Stando a quanto trapelato, il 45enne, raggiunto dalle forze dell’ordine nella propria abitazione, avrebbe dichiarato di conoscere Gerardo Cirillo per questioni di lavoro. Il suo fermo è stato operato congiuntamente da polizia e carabinieri, nei prossimi giorni l’udienza di convalida. Il Pm inquirente è Alessio Marangelli della procura di Foggia. Ancora oscuro il movente del duplice omicidio che potrebbe essere maturato per un debito di circa 13mila euro. Non è chiaro se le due vittime fossero debitrici o creditrici.

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