Come un sequenziamento ma più veloce. È il test rapido che rileva in sole quattro ore le varianti del coronavirus presenti nell’organismo dei soggetti positivi al Covid-19. Si chiama CoVarScan e come riporta la Cnn ad annunciare la sua sicurezza ed efficacia sono stati i ricercatori dell’UT Southwestern Medical Center di Dallas in Texas con un articolo apparso a maggio scorso sulla rivista medica Clinical Chemistry.

In questi giorni in cui Omicron 5 sta dilagando in Europa conoscere la variante da cui si viene colpiti può essere fondamentale. L’Italia – come gran parte dell’Europa – infatti resta interamente in rosso scuro, la fascia di maggiore rischio per Covid nella mappa a colori dell’Ecdc (Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie), che viene elaborata sulla base dei nuovi casi registrati negli ultimi 14 giorni ogni 100mila abitanti e del tasso di positivi tra i test effettuati, ponderati per il tasso di vaccinazione della popolazione. E oggi in Italia è stato segnalato un numero di contagi cento volte superiore rispetto alla stessa settimana di luglio dello scorso anno che si riflette anche sul fronte ospedaliero, poiché le persone ricoverate oggi sono quattro volte di più di un anno fa.

“Utilizzando questo test – spiega Jeffrey SoRelle, professore di patologia e primo autore dello studio pubblicato sulla rivista Clinical Chemistry – possiamo determinare molto rapidamente quali varianti sono presenti nella comunità e se una nuova variante sta emergendo“. CoVarScan utilizza un tipo di analisi che separa frammenti del virus, evidenziandoli con colori fluorescenti (multiplex fragment analysis) tramite tecnica PCR, quella tipica dei tamponi molecolari. Il team di ricercatori sta lavorando da circa un anno per sviluppare e perfezionare CoVarScan. Le analisi sono riuscite a identificare e differenziare le varianti Delta, Mu, Lambda, Omicron e Omicron 2, utilizzando campioni di materiale prelevato da 3544 pazienti Covid.

Foto di archivio

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