“Noi siamo disponibili a condividere una responsabilità dio governo come fatto sin qui in modo leale e costruttivo, ma occorre un forte segno di discontinuità“. Lo ha detto il leader del Movimento 5 stelle Giuseppe Conte lasciando Palazzo Chigi dopo l’incontro con il premier Mario Draghi. Ai cronisti Conte ha detto di aver “consegnato a Draghi un documento a nome di tutta la comunità del Movimento 5 stelle. Come sapete abbiamo accumulato un forte disagio politico e gli ho esplicitato le ragioni di questo disagio, che sono riportate anche nel documento”. Tra i punti chiave c’è l’approvazione del salario minimo e la difesa del reddito di cittadinanza.”Ieri sono raddoppiati i prezzi di elettricità e gas, la previsione è che in autunno ci sarà un incremento vertiginoso e incontrollabile. Dobbiamo intervenire a favore di famiglie e imprese con un intervento straordinario. 200 euro di bonus una tantum non servono, dobbiamo assolutamente intervenire immediatamente per tagliare il cuneo fiscale a beneficio dei lavoratori, dobbiamo approvare il salario minimo“.

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