Cinquanta anni lungo undici generazioni e oltre 27 milioni di esemplari venduti. È la carta di identità della Honda Civic, a cui solo un’altra auto può essere paragonata in termini di longevità e successo. Ma se il baricentro delle vendite della Volkswagen Golf è sempre stata l’Europa, la compatta giapponese ha avuto storicamente più successo negli Stati Uniti. Per cui non c’è da stupirsi se le forme – due volumi e mezzo con un accenno di coda – e le dimensioni – quattro metri e mezzo abbondanti – siano calibrate più sul mercato americano che su quello del Vecchio Continente.

La scelta della motorizzazione, invece, non potrebbe essere più europea, giacché oltreoceano sono molto meno impegnati nella lotta alla CO2 che da noi. Quindi da questo lato dell’Atlantico la Civic si può avere solo con il powertrain ibrido di nuova generazione, mentre altrove sopravvivono i motori termici. Ma del resto Honda aveva detto che entro il 2022 avrebbe elettrificato tutti i principali modelli europei e così sta facendo.

Prima di entrare nel cuore del sistema e:HEV diamo uno sguardo allo stile, che rispetto alla vecchia generazione è definito da un cofano ribassato e da tratti più puliti e lineari; la base del montante anteriore è stata spostata indietro creando una silhouette dalle proporzioni più bilanciate. In quest’ultimo aspetto anche l’interasse allungato di 3,5 cm gioca la sua parte, aumentando anche lo spazio a disposizione dei passeggeri posteriori. Pure gli anteriori stanno piuttosto comodi e la posizione di guida è ottima per la maggior parte delle corporature.

Al volante la Civic e:HEV è molto piacevole: lo sterzo è ben calibrato e con il giusto carico, così come l’assetto che è un ottimo compromesso tra il comfort e le prestazioni. Queste ultime meritano un capitolo a parte, visto che l’ibrido Honda è unico nel suo genere. Usa una batteria agli ioni di litio da 1,06 kWh e due motori elettrici compatti abbinati a un motore benzina 2 litri a iniezione diretta e ciclo Atkinson che ha un efficienza del 41% (valore ai vertici dell’industria automobilistica).

Complessivamente ci sono 184 cavalli e 315 Nm di coppia, che però corrispondono all’output del motore elettrico. Quello termico si ferma a 143 Cv e 186 Nm di coppia, ma in realtà nella maggior parte dei casi il suo ruolo è quello di generare energia per l’elettrico. Anche per questo motivo (e per ridurre le frizioni meccaniche) la trasmissione ha un solo rapporto fisso. In altre parole, è come se Civic fosse una elettrica con il range extender, solo che le batterie sono talmente piccole che il motore a benzina funziona quasi sempre e non solo in caso di emergenza.

Ci sono alcune situazioni, però, in cui il 4 cilindri viene collegato direttamente alle ruote e cioè alle andature autostradali o poco più lente quando la sua efficienza è massima. In tutto questo il guidatore non si deve preoccupare di niente, nel senso che è il software di gestione a trarre sempre il meglio dal sistema. L’unica scelta riguarda le quattro modalità di guida – Econ, Normale, Sport e Individual – e la regolazione del freno motore su quattro livelli attraverso le palette dietro il volante.

I numeri, in ogni caso, sono molto interessanti. Il consumo medio omologato WLTP è di 5 litri per 100 km, con una velocità massima di 180 km/h lo scatto da 0 a 100 km/h completato in 7,8 secondi. La Honda Civic e:HEV se la cava bene anche nell’hi-tech: al display del sistema di infotainment da 9 pollici (compatibile con Apple CarPlay e Android Auto wireless) si aggiunge quello della strumentazione, che nell’allestimento Advandce è HD, a colori e misura 10,2 pollici.

Per quanto riguarda la sicurezza c’è l’ultima evoluzione del sistema Sensing che comprende una inedita telecamera grandangolare da 100° in grado di riconoscere e rilevare pedoni, strisce segnaletiche, limiti e veicoli a due ruote. Poi ci sono i sensori sonar: quattro all’anteriore e quattro al posteriore. Tutto questo permette di supportare la frenata automatica a riduzione d’impatto, il mantenimento della corsia, il cruise control adattivo, il monitoraggio dell’angolo cieco e del traffico in manovra e infine il Traffic jam assist. Se non bastassero, gli airbag sono 11. Per quanto riguarda i prezzi, infine, si parte da 34.200 euro.

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