Il primo ministro russo Mikhail Vladimirovich Mishustin non è più Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine della Stella d’Italia. L’Italia infatti ha revocato quattro onorificenze ad altrettanti cittadini russi. Sulla Gazzetta ufficiale sono stati pubblicati due decreti della presidenza della Repubblica su proposta del ministro degli Esteri. Oltre al premier russo, è stato colpito anche Denis Manturov, ministro dell’industria e del commercio russo. È stata revocata inoltre l’onorificenza di Commendatore dell’Ordine della Stella d’Italia a E. V. Leonidovich, segretario di Stato russo, e a K. Andrey Leonidovich, presidente della Banca russa VTB.

“Finalmente si è ottenuta la revoca ‘per indegnità‘”: dichiarano in una nota Massimiliano Iervolino e Igor Boni, segretario e presidente di Radicali Italiani e Giulio Manfredi, membro della giunta di Radicali Italiani. “Lo abbiamo richiesto, da soli, nel disinteresse di tutti dal 2020, due anni prima dell’attacco militare di Putin”, si legge nel comunicato. ” Di fronte all’aggressione terrorista e feroce della Russia contro l’Ucraina e contro l’Europa occorre porre rimedio. Per questo mentre ci rallegriamo di queste decisioni torniamo a chiedere con forza che anche le altre 26 onorificenze rimanenti vengano revocate”, concludono i Radicali.

Articolo Precedente

Covid, la mancata dichiarazione della zona rossa ad Alzano e Nembro: l’incontro al Senato con De Falco moderato da Maddalena Oliva – la diretta

next