Attualità

Serhiy Pronevych, l’atleta ucraino torturato e ucciso dall’esercito russo: il suo cadavere ritrovato con le manette ai polsi in un seminterrato

Nell’ottobre 2019 era entrato nel 'Libro dei primati dell’Ucraina' correndo una maratona di 42 km con l’equipaggiamento militare completo di un soldato ucraino

di F. Q.

È stato torturato e ucciso dall’esercito russo: così è morto Serhiy Pronevych, famoso atleta ucraino, arruolatosi tra le milizie di Kiev. Il suo corpo senza vita è stato trovato con i segni delle violenze e le manette ai polsi, in un seminterrato della caserma dei vigili di fuoco vicino a Trostyanets nella regione di Sumy. Nell’ottobre 2019 era entrato nel ‘Libro dei primati dell’Ucraina’ correndo una maratona di 42 km con l’equipaggiamento militare completo di un soldato ucraino. Stando alle parole della madre, Pronevych era entrato a far parte della difesa territoriale: il 12 marzo si erano persi i contatti con lui è non si sa ancora se è caduto in una trappola o è stato catturato durante una sparatoria.

Serhiy Pronevych, l’atleta ucraino torturato e ucciso dall’esercito russo: il suo cadavere ritrovato con le manette ai polsi in un seminterrato
Precedente
Precedente
Successivo
Successivo

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione