Il mondo FQ

Vendita Espresso, Augias critica Elkann in tv: “I giornali non sono acciaierie o fabbriche, hanno un’anima: maneggiarli con cura”

"Con ogni dovuto rispetto, ingegnere, penso che lei non abbia riflettuto abbastanza su che cosa voglia dire essere editore di giornali". Così il conduttore si è rivolto al presidente del gruppo Gedi nella "cartolina" letta in diretta nella puntata del programma Rebus di domenica 13 marzo, criticando la cessione dello storico settimanale all'imprenditore campano Danilo Iervolino. Ricordando anche il licenziamento di Carlo Verdelli minacciato di morte da Repubblica
Vendita Espresso, Augias critica Elkann in tv: “I giornali non sono acciaierie o fabbriche, hanno un’anima: maneggiarli con cura”
Icona dei commenti Commenti

“Gentile ingegnere, con gesto affrettato lei ha venduto l’Espresso, una gloriosa testata da cui nel 1976 è nata Repubblica. È stata venduta mentre infuria una guerra dagli eventi e dagli esiti imprevedibili. Il ricavato è insignificante per una grande azienda. Con gesto altrettanto grave, del resto, lei aveva licenziato il direttore di Repubblica Carlo Verdelli mentre riceveva minacce di morte“. Così Corrado Augias, storico collaboratore proprio di Repubblica si è rivolto al presidente del gruppo editoriale Gedi John Elkann nella “cartolina” letta in diretta nella puntata del programma Rebus su Rai 3 di domenica 13 marzo, criticando la cessione del settimanale all’imprenditore campano Danilo Iervolino, contro cui hanno scioperato o sono entrate in stato di agitazione le redazioni di varie testate del gruppo.

“Con ogni dovuto rispetto, ingegnere, penso che lei non abbia riflettuto abbastanza su che cosa voglia dire essere editore di giornali”, dice Augias. Un gruppo editoriale non è un’acciaieria o una fabbrica qualunque di tessuti. I giornali hanno una storia, in qualche caso fanno la storia. Vendono notizie, ma danno anche un’interpretazione dei fatti: sono, nei casi migliori, una guida. Potrei dire, forse esagerando, anzi sicuramente esagerando, che i giornali hanno un’anima, comunque bisogna maneggiarli con cura: bisogna tenerlo presente quando si fa l’editore. Confido nella sua comprensione”, conclude il conduttore.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione