Voglia di mare? Questa è l’estate giusta per soddisfare la voglia di solleone, abbronzatura, mojito sotto l’ombrellone e bagni di mezzanotte. Il 2022 segnerà in maniera inequivocabile la ripartenza del turismo dopo due anni di pandemia, ma già i risultati di questo cambiamento storico si vedono nelle abitudini dei turisti, che preferiscono programmare in anticipo le vacanze preferendo mete più vicine e sulle quali è chiara l’attenzione anche ai temi sanitari.

Rispetto al passato, infatti, calano le prenotazioni verso le mete esotiche e quelle a lungo raggio e lo dimostrano le tendenze raccolte dai tour operator di settore, che in vista della prossima stagione estiva hanno segnato una crescita importante per le vacanze in Italia, Isole Baleari e Grecia.

I motivi, oltre a quelli sanitari, sono spesso legati alla possibilità di organizzare un viaggio considerato più sicuro: le mete europee hanno infatti meccanismi sanitari e regole di ingresso molto simili a quelle italiane, ed ecco che la comodità e la praticità diventano dei veri fattori rilevanti per una vacanza – da soli, in coppia o in famiglia – che si preannuncia come una “fuga” dal quotidiano dopo un anno di lavoro.

Andiamo quindi alla scoperta delle destinazioni di mare più interessanti di queste tre location, per vivere al meglio l’estate che verrà.

Calabria, il mare italiano tra mete conosciute e preziose novità

L’Italia e il mare, un rapporto speciale che in tutte le regioni affacciate sulle coste si rinnova di anno in anno. Anche nel 2020 e nel 2021, nonostante la pandemia, in tanti non hanno rinunciato alla tintarella, magari scegliendo mete meno affollate e per questo forse ancora più belle.

Per chi vuole sfruttare in anticipo offerte e possibilità di prenotare risparmiando, una delle regioni da tenere in considerazione quest’anno è la Calabria. Fuori dalle rotte più tradizionali del turismo, c’è spazio per una regione che ha molte perle semi nascoste e spiagge, borghi, località dal forte impatto scenico.

È il caso ad esempio di Pizzo, una località messa in ombra dalla vicina Tropea ma che, come “porta” della Costa degli Dei, ha tanto da offrire. Piccole calette riparate, con un livello del mare basso e accessibile, godono dell’affaccio di un borgo arroccato sulla roccia, dal quale emerge il profilo del Castello Murat. Da qui si parte alla scoperta del centro storico dove assaggiare l’immancabile tartufo, il dolce gelato che vale la pena degustare soprattutto al Bar Ercole, custode della tradizione e frequentatissimo nei mesi estivi (preparatevi anche ad attese piuttosto lunghe, ma ne vale la pena). Per le spiagge, consigliate quella di Pizzo Marina (ci si arriva in circa 10 minuti a piedi dalla piazza principale) e quella di Piedigrotta, davanti alla splendida chiesa scavata nella roccia.

Risalendo lungo la Costa dei Cedri, dove troviamo tra le altre cose il Santuario di San Francesco da Paola (patrono della Calabria e fondatore dell’Ordine dei Minimi), due mete di mare da considerare sono certamente Diamante e San Nicola Arcella, entrambe sul tratto tirrenico della provincia di Cosenza.

Diamante, celebre per l’isola di Cirella e per i suoi murales artistici che arricchiscono il centro storico, ha una bella spiaggia davanti al borgo facilmente raggiungibile e con servizi tutti intorno che vi permetteranno di passare una rilassante giornata di mare. San Nicola Arcella invece vi emozionerà con la sua Spiaggia dell’Arcomagno, una caletta riparata dalle rocce e protetta da un vero e proprio arco in pietra, a metà strada tra l’antro spettrale di una strega e un’oasi caraibica che vi regalerà momenti di piacevole intimità.

Isole Baleari, non solo movida nell’arcipelago più famoso della Spagna

Ibiza, Palma di Maiorca, Minorca e Formentera: sono nomi che soprattutto i più giovani conoscono. Quelli delle Isole Baleari, il vero paradiso della movida “young” al largo della costa valenciana. Nonostante il lato della vita notturna sia quello più conosciuto e caratterizzante, le Baleari conservano nei loro chilometri e chilometri di spiagge ed entroterra tesori culturali, naturalistici e artistici che le sono valsi l’ingresso nel Patrimonio dell’Umanità UNESCO.

Non di solo mare si vive in estate, ed ecco che Palma de Mallorca scopre una delle sue strade più belle: la Carretera de Sa Calobra. È un percorso con caratteristiche simile a quelle delle Alpi, ricche curve e tornanti impegnativi, ma con una strabiliante vista sul Mediterraneo. Perfetto per chi, oltre ai piaceri del mare, vuole coniugare ad esempio quelli della moto. Sempre a Maiorca, molto bella la zona nei pressi di Sant Llorenç des Cardassar (62 km da Palma), con diverse spiagge sabbiose e calette meno frequentate ma proprio per questo capaci di preservare la bellezza originaria delle Baleari.

A Formentera merita sicuramente la Platja des Pujols, dove si incontrano una sabbia chiarissima e piccoli isolotti rocciosi in un contesto davvero molto piacevole, non lontano dall’Estany Pudent, il “lago” dell’isola sul quale affaccia anche un importante centro di osservazione ornitologica.

La Grecia delle isole meno turistiche (e più autentiche)

Mykonos o Santorini? Nessuna delle due. Il Mar Egeo è un vero e proprio crocevia di culture e sapori, dove rotte marittime che si intersecano permettono di raggiungere grandi porti e piccole insenature riparate dalle orde di turisti continentali. Ricordate il film Mamma Mia, con la rappresentazione – a tratti un po’ stereotipata – di una tipica comunità ellenica di mare? Le riprese vennero fatte tra Skiathos e Skopelos, due isole delle Sporadi certamente non conosciute come quelle della movida, ma proprio per questo più autentiche.

E l’idea di una vacanza in Grecia alla riscoperta delle tradizioni e degli usi antichi di un popolo straordinario non può che partire dalle sue “unità periferiche”, come vengono chiamate in burocratese le isolette. Vi basterà pensare che a Scopelo ci sono solo due discoteche, ma è ancora molto in confronto ad Alonissos, un vero e proprio paradiso di relax dove godersi le spiagge di Patitiri, Rousoum e Votsi.

Se siete a caccia delle spiagge più belle della Grecia, la realtà è che avrete decisamente l’imbarazzo della scelta. Lasciando da parte le più popolari, come la Spiaggia del Naufragio di Zante, una di quelle assolutamente consigliate è Lalaria a Skiathos. Una lingua di sabbia sottile e chiara, protetta da alte e ripide scogliere, si getta su un mare trasparente, dove poche imbarcazioni ormeggiate al largo diventano trampolini da cui tuffarsi fino ad ammirare le meraviglie sottomarine.

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