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Guerra Russia-Ucraina, Anonymous rivendica con le operazioni di hacking contro Mosca e chiede ai soldati russi di deporre le armi

Gli hacker del collettivo dichiarano che non resteranno fermi a guardare mentre le forze militari russe uccidono "persone innocenti che cercano di difendere la propria patria". E lanciano un appello a chiunque voglia unirsi alla battaglia virtuale in nome dei diritti umani
Guerra Russia-Ucraina, Anonymous rivendica con le operazioni di hacking contro Mosca e chiede ai soldati russi di deporre le armi
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Anonymous ha pubblicato sul suo profilo Twitter un video di 3 minuti in cui spiega i motivi che hanno spinto il collettivo a dichiarare cyberguerra alla Russia, attraverso un’operazione denominata “OpRussia – Defend Ukraine”, e la propria posizione nei confronti del presidente russo Vladimir Putin.

Come attivisti, gli hacker del collettivo dichiarano che non resteranno fermi a guardare mentre le forze militari russe uccidono “persone innocenti che cercano di difendere la propria patria”: Anonymous si propone di aiutare a combattere la “propaganda e le folli azioni di Putin” fornendo informazioni valide al popolo russo e cercando di dare all’Ucraina “pacchetti di assistenza” che mantengano aperti i canali di comunicazione ucraini aiutando ad offuscare le loro comunicazioni da “occhi indiscreti”.

Video thumbnail

Nel video, il collettivo Anonymous chiede di unirsi alla cyberguerra, in nome della difesa dei diritti umani: “Stand with us, you have power”. Il messaggio è rivolto anche a tutti i soldati russi in guerra, a cui il collettivo chiede di deporre le armi e di ritirarsi dall’Ucraina, dichiarando che “i crimini di Putin non devono essere anche i loro”. L’appello ad unirsi alla loro battaglia è aperto a chiunque voglia difendere la popolazione ucraina dall’attacco russo.

Secondo quanto riportato nel video, dall’inizio del conflitto contro il popolo ucraino Putin avrebbe ordinato di censurare Facebook e Twitter in Russia, per questo il collettivo suggerisce l’utilizzo della rete Tor o di una Virtual Private Network per aggirare la censura da parte del governo. Nel video Anonymous rivendica inoltre attacchi informatici contro la rete propagandistica russa e molti altri siti del governo di Mosca. Nella giornata di sabato, il collettivo di hacker internazionale aveva reso a lungo inaccessibile il sito del Cremlino e del ministero della Difesa, oltre a quello dell’emittente russa RT – il primo canale di notizie russo in lingua inglese.

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