Chorus, Inizia con l’esplosione di un pianeta e una fuga disperata, è così che il nuovo gioco di DeepSilver riporta sullo schermo dei giocatori un genere orfano di novità da fin troppo tempo.

Ad accoglierci dopo l’introduzione è un “hub” spaziale, la nostra nuova casa da cui partiremo alla volta di missioni atte al potenziamento della nostra astronave, ma anche alla ricerca di una redenzione che ci porterà un passo dopo l’altro più vicino al Grande Profeta; la storia, come sottolineato in queste prime è uno dei cardini del gioco, la dualità di Nara, la protagonista, e il suo rapporto con Forsaken, la sua astronave, donano una profondità unica a un gioco che tutto sommato vive di meccaniche semplici, avvicinandolo alla fantascienza moderna.

Il gameplay di Chorus ci mette alla guida di un’astronave senziente di ultima generazione, permettendoci sia di esplorare posti sconosciuti sia di lanciarci in frenetici dogfight con navi nemiche, riportando alla mente ricordi di giochi come “Descent” e “Colony Wars”, le possibilità di armamento e potenziamento, previa recupero di crediti tramite le missioni sono potenzialmente infinite, dandoci la possibilità di creare vere e proprie “build” a seconda delle necessità dei nemici; oltre alle armi però Nara avrà a disposizione dei poteri, eredità di quella setta che stiamo cercando di sconfiggere.

I Riti sono un interessante aggiunta al gameplay e spaziano dal basilare Rito della Percezione, che ci permetterà di poter vedere quello che è normalmente nascosto sulla mappa, al Rito della caccia, che consiste in un warp a corto raggio perfetto per confondere i velivoli nemici.

Nonostante la grandissima cura per i dettagli e per la trama, il gioco di Deep Silver potrebbe confondere chi pensa di trovarsi davanti un gioco Open world come potrebbe essere No Man’s Sky, mentre è evidente che l’obiettivo di Chorus è tutto per la trama e i combattimenti adrenalinici, cosa che potrebbe frenare sul primo momento, ma che presa confidenza con i comandi appaga e intrattiene in un ottimo titolo Sci Fi che si discosta volutamente da quello che abbiamo trovato sul mercato negli ultimi anni.

In definitiva, il nuovo titolo di Deep Silver è un ottimo esempio di come si possa osare essere diversi in un’industria che da troppo tempo ristagna su se stessa, Chorus dimostra di avere carattere e un comparto tecnico granitico che non mostra mai il fianco, ma che vi regalerà viste mozzafiato e combattimenti al cardiopalma , un’esperienza diversa ma da provare assolutamente.

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