“Sono malata di cancro e forse non avrò ancora molto da vivere ed è per questo che ho deciso di scrivere una lettera aperta ai furbetti del Green pass che, facendo finta di essersi inoculati il vaccino anti Covid, hanno mostrato egoismo e totale mancanza di senso civico che mi ha prima indignata e poi demoralizzata”. È quanto si legge nella lettera aperta che Claudia Baiocco, portavoce del sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica, ha divulgato tramite l’Ansa.

La scelta di raccontare la propria malattia e spiegare le ragioni della propria indignazione, Baiocco l’ha presa all’indomani dell’inchiesta della Procura di Ancora su un presunto giro di Green pass falsi che hanno portato a una cinquantina di ordinanze cautelari tra cui alcuni arresti. “Dovevamo uscire tutti migliori dalla pandemia – scrive – Invece abbiamo scoperto con il tempo di essere ‘più furbi‘ fregandocene delle persone fragili che vivono insieme a noi e attorno a noi”. La signora si dice poi garantista lascia alla giustizia la facoltà di stabilire le responsabilità degli indagati, “ma se quanto emerso sarà confermato significa davvero che la nostra società ha subito una pesante involuzione e non ci meritiamo più niente”.

Baiocco conclude sottolineando di aver scritto la lettera “anche e soprattutto per far riflettere. Malati oncologici come me e tanti altri malati, da due anni continuano ad avere problemi di ospedalizzazione, ogni volta facciamo fatica a trovare posto negli ospedali e quindi, apprendere di Green pass comprati per poche decine di euro fa male”.

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