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Porte girevoli tra authority e settore privato, il segretario generale dell’Antitrust Arena passa allo studio legale Gatti Pavesi Bianchi Ludovici

Diventa partner responsabile del dipartimento di Diritto pubblico dell’economia che coordinerà le practice di Diritto europeo, Diritto amministrativo e Antitrust. Come spiega il sito dello studio, "i professionisti che si occupano di antitrust e concorrenza rappresentano i clienti" anche "in procedimenti di fronte all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato"
Porte girevoli tra authority e settore privato, il segretario generale dell’Antitrust Arena passa allo studio legale Gatti Pavesi Bianchi Ludovici
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Filippo Arena, fino al 30 dicembre segretario generale dell’Antitrust e avvocato dello Stato, è passato allo studio legale Gatti Pavesi Bianchi Ludovici come partner responsabile del dipartimento di Diritto pubblico dell’economia che, spiega la società, “coordinerà le practice di Diritto europeo, Diritto amministrativo e Antitrust e rafforzerà la sede di Roma come luogo strategico per lo sviluppo e la crescita dello Studio”. Un classico caso di porte girevoli (revolving doors) tra settore pubblico e privato, fattispecie del tutto lecita che suscita però non pochi interrogativi sull’opportunità di un passaggio senza soluzione di continuità tra ruoli decisionali o di vigilanza e incarichi privati sul fronte opposto. Basti dire che, come spiega il sito dello studio legale, “i professionisti che si occupano di antitrust e concorrenza rappresentano i clienti, sia società italiane sia estere, in procedimenti di fronte all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, ai tribunali ordinari di giustizia amministrativa, alla Commissione dell’Unione Europea e agli organi di giustizia comunitaria”.

Arena, prima di essere segretario generale dell’Autorità, ha ricoperto prima l’incarico di consigliere giuridico e poi quello di capo di gabinetto. Nel corso dell’attività professionale ha rappresentato lo Stato italiano davanti alla Corte di Giustizia dell’Unione europea in sede di domande di pronunce pregiudiziali e di procedure di infrazione. Stefano Valerio, managing partner di Gpbl, si è detto non a caso entusiasta dell’ingresso di Arena: “Grazie alla sua competenza ed alla sua lunga e brillante esperienza istituzionale, potremo offrire ai nostri clienti consulenza di alto livello su temi legati al diritto antitrust, al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ed altri servizi cruciali per il nostro Paese, affiancandoli nelle opportunità di rilancio e innovazione”.

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