Maltrattata ogni giorno in casa da mesi. Minacce e botte perché si rifiutava di indossare il velo. È quanto ha denunciato una ragazza 14enne, originaria del Bangladesh e residente con la famiglia a Ostia, nel quadrante sud di Roma. Sabato 13 novembre si è presentata dai carabinieri con i graffi sul volto raccontando quello che da mesi, ha denunciato di subire quotidianamente. La ragazza ha accusato la madre e il fratello di averla aggredita in diverse occasioni e anche minacciata di riportarla in Bangladesh. Due giorni fa l’ennesima lite degenerata quando il fratello 17enne l’avrebbe strattonata con forza facendola sbattere con la testa contro un mobile dell’appartamento. A quel punto è andata via di casa ed è corsa in caserma dove poco dopo l’ha raggiunta una insegnante della scuola che frequenta.

I carabinieri hanno raccolto la denuncia della ragazza e inviato un’informativa alla Procura ordinaria e a quella dei Minori. Le ipotesi di reato sono quelle di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. La 14enne è stata medicata in ospedale e dimessa con 15 giorni di prognosi per un lieve trauma cranico ed escoriazioni. Quindi è stata condotta in una struttura protetta. La ragazza ha raccontato che le vessazioni e le aggressioni da parte del fratello e della madre 39enne avvenivano da mesi perché volevano imporle una rigida educazione contro la sua volontà. L’avrebbero anche minacciata di riportarla in Bangladesh se non avesse indossato il velo.

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