A due settimane dalla consegna delle 630mila firme in Corte di Cassazione è sempre più urgente aprire un dibattito sul tema cannabis e difendere l’impresa referendaria sulla base di fatti ed esperienze che in altri Paesi stanno dando i risultati auspicati dal quesito. Per questo motivo il comitato promotore del referendum ha organizzato un incontro per risposte alle obiezioni proibizioniste e alle fake news. “Quello del referendum cannabis è un percorso che va tutelato dalle manovre di regime e dagli attacchi dei proibizionisti, ne abbiamo avuto la prova in questi giorni quando si è tentata una manovra per sabotare la richiesta di centinaia di migliaia di persone. Contrastare i dogmi proibizionisti e smentire le notizie false è il primo passo nel cammino che ci porterà alla decisione della Corte Costituzionale”, hanno spiegato. Durante il webinar interverranno esperti, giuristi e medici.

Articolo Precedente

“Noi lavoratori dell’Istituto Statale Sordi di Roma non riceviamo lo stipendio da sei mesi. Fondi finiti, siamo anche senza riscaldamento”

next
Articolo Successivo

Samantha D’Incà, il padre ora è l’amministratore di sostegno e può esprimersi sullo stop alle terapie. La decisione finale sarà dei medici

next