Attualità

Alec Baldwin, i primi interrogatori: stava girando una scena in cui sparava modello tiro incrociato

Secondo quanto riportato dall’agenzia Reuters e ripresa pochi istanti fa dalla BBC, Baldwin stava girando una sequenza che richiedeva un’inquadratura stretta frontale alla cinecamera. Così quando Baldwin ha premuto il grilletto come richiedeva la scena di finzione, la pistola ha sparato un vero proiettile colpendo a morte Hutchins e ferendo Souza

di Davide Turrini

Alec Baldwin ha puntato la pistola contro la macchina da presa durante le riprese del western Rust e ha sparato. Questo è quello che dicono alcuni stralci di dichiarazioni rilasciate agli investigatori da parte del regista ferito Joel Souza e dell’operatore Reid Russell. Quest’ultimo, nel momento dell’involontario sparo fatale, era in piedi di fianco alla direttrice della fotografia Halina Hutchins, alle spalle della ragazza deceduta si trovava invece in piedi proprio Souza. Secondo quanto riportato dall’agenzia Reuters e ripresa pochi istanti fa dalla BBC, Baldwin stava girando una scena in cui dopo aver estratto la pistola dalla fondina sparava modello tiro incrociato. Una sequenza che richiedeva un’inquadratura stretta frontale alla cinecamera. Così quando Baldwin ha premuto il grilletto come richiedeva la scena di finzione, la pistola ha sparato un vero proiettile colpendo a morte Hutchins e ferendo Souza. “Stavo guardando la scena alle spalle di Hutchins e all’improvviso abbiamo sentito come un rumore di frusta e un forte colpo – avrebbe dichiarato alla polizia il regista – ricordo comunque vagamente Hutchins lamentarsi del doloro al petto”.

È stato invece Russell, rimasto illeso nella sparatoria accidentale per pochi centimetri, ad affermare che la Hutchins si è accasciata ed è stata soccorsa mentre si trovava a terra. Russell ha anche spiegato che Baldwin era sempre stato molto attento sul set, soprattutto quando maneggiava le armi di scena. L’operatore di macchina ha citato un’altra precedente ripresa con armi in campo dove la star hollywoodiana si sarebbe assicurato lui stesso che non ci fossero bambini in campo. Ancora nessuno è però stato arrestato o formalmente accusato per l’omicidio di Halina Hutchins avvenuto sul set di Rust venerdì 22 ottobre. Poche le cose certe: la prima che le misure di sicurezza sul set non sarebbero state delle più elevate; la seconda che la responsabile delle armi era al suo secondo incarico professionale e aveva confessato privatamente al padre, armiere anche lui nelle produzioni cinematografiche, di non sentirsi all’altezza del compito in quel film; infine che David Halls, l’assistente alla regia, avrebbe passato la pistola da utilizzare a Baldwin sostenendo fosse pronta all’uso. Infine, un’altra voce non confermata parla di un utilizzo fuori dal set con proiettili veri dell’arma che ha ucciso la Hutchins.

Alec Baldwin, i primi interrogatori: stava girando una scena in cui sparava modello tiro incrociato
Precedente
Precedente
Successivo
Successivo

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione