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Rocco Siffredi, una fiala con il suo sp***a venduta sul dark web a sua insaputa: scoppia il caos, ma è tutta opera di Scherzi a Parte

Nell’ultima puntata del programma di Canale 5 condotta da Enrico Papi la pornostar abruzzese è finita nel mirino degli autori degli scherzi ai vip

di Davide Turrini

Rocco Siffredi a Scherzi a Parte finisce nella trappola dello sperma venduto sul dark web. Nell’ultima puntata del programma di Canale 5 condotta da Enrico Papi la pornostar abruzzese è finita nel mirino degli autori degli scherzi ai vip. In pratica a Siffredi, ignaro di tutto, è stato sottratto direttamente dal set porno sulle colline bolognesi dove ha recitato con Malena una fialetta del suo sperma. L’omone che ha effettuato il furto di materiale organico viene rivisto nel secondo set porno – una sauna milanese – e lì arriva direttamente un pm con i poliziotti.

Rocco viene convocato ancora ignudo e con asciugamano e proteggere le parti basse in un ufficio dove il pm lo informa che quell’omone è un veterinario che vende sperma di qualità per inseminazioni artificiali sul dark web. E, come se non bastasse, l’omone lo sperma di Siffredi l’ha già venduto. Il rischio, secondo il pm in giacca e cravatta di fronte a Rocco nudo, sarebbe legato a quelle donne che hanno acquistato lo sperma della pornostar online per farsi inseminare e che poi di potrebbero rivalere economicamente sul “padre” dei loro futuri bebè. Chiaro, tirata molto la corda, Siffredi s’insospettisce, l’omone riappare ingurgitando “le prove”, e tutto sfuma nelle solite risatine registrate di Mediaset.

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