Sono basito. Il signor Ranieri Guerra ha denunciato civilmente Francesco Zambon, la Rai e La7 per “diffamazione” e “danni psicologici” chiedendo 2.5 milioni di risarcimento! Lui, unico indagato dalla Procura di Bergamo in seguito alla denuncia di 500 famiglie della bergamasca che hanno perso uno o più familiari nella prima ondata di Covid. Uno scandalo che segue di poco a quello di aver praticamente bloccato la commissione di inchiesta parlamentare sul piano pandemico mai aggiornato.

Invece di difendersi, attacca. Secondo me non si rende conto. D’altronde “il tipo” si è evidenziato durante l’intervista di Giulio Valesini a Report. Lo sfidava, senza rispondere, riprendendolo, come dire poi ti faccio vedere io. Mentre il piano pandemico veniva abilmente copiato e incollato senza mai essere aggiornato! E cosi, secondo uno studio, avremmo potuto risparmiarci almeno 10mila morti del primo attacco del marzo-aprile 2020 se avessimo avuto un piano pandemico adeguato e non incollato.

Secondo me poi, se avessimo avuto meno privato nella gestione della sanità e History Health, avremmo avuto più rianimazioni e una storia clinica immediata a disposizione: quanti altri morti avremmo evitato?

Ma restiamo al signor Ranieri Guerra, su cui la Procura di Bergamo ci dirà la verità: ma il ministro Roberto Speranza non interviene? In fondo è il ministro della Salute che ha collegamenti diretti con l’Organizzazione della Sanità. E il presidente Mario Draghi. Tutti personaggi di alto profilo, ma che mai sono solo dalla parte dei cittadini, espressione di governi la cui maggioranza parlamentare non è mai stata eletta e che prendono decisioni senza consultare il Parlamento. Il 22 luglio scorso infatti il governo, proprio su proposta di Draghi e di Speranza, ha deciso di prorogare fino al 31 dicembre 2021 lo stato di emergenza nazionale.

Maggioranza parlamentare non eletta e decreti legge, che non passano dalle camere. Con alti esponenti delle Istituzioni che non rispondono. I cittadini subiscono e chi dovrebbe proteggere la Costituzione non può più intervenire per il semestre bianco.

Io sono con Zambon e vi chiedo con il cuore di essere tutti con noi. Per favore ditelo ai familiari, agli amici, ai parenti. Ditelo a tutti. Si può essere onesti. Registratevi e fate registrare tanti sulla pagina Facebook Tutti con Francesco Zambon. Occorre avere un esercito di decine e decine di migliaia di persone. Fatelo per non lasciarlo solo e non lasciare a certe persone lo strapotere che gli permettono.

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