- 11:49 - Milano: Gasparri, 'basta rimbrotti a Forze Ordine anche da alte Istituzioni, solo solidarietà e attenzione'
Roma, 9 mag. (Adnkronos) - “Ancora una volta un rappresentante delle Forze dell'Ordine si espone ad un grave rischio per assicurare la legalità. Siamo vicini al vice ispettore di Polizia, Christian Di Martino, gravemente ferito a Lambrate mentre interveniva contro un immigrato, in evidente stato di agitazione, che lanciava pietre contro i treni e le persone. Ogni giorno le Forze dell'Ordine rischiano la loro vita. E non meritano rimbrotti o moniti di censura neanche dalle Istituzioni più alte, ma solidarietà, attenzione, norme più forti e trattamenti economici migliori. Basta critiche, solo solidarietà da parte di chiunque”. Così il presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri.
- 11:37 - Corruzione: Malan, 'Liguria? Rispettiamo magistrati ma processo non è condanna'
Roma, 9 mag. (Adnkronos) - "Noi rispettiamo il lavoro della magistratura. Siccome il processo non è la condanna, ma è il processo dal quale si può essere assolti. Senza contare che non c'è neanche un rinvio a giudizio. Noi rispettiamo il lavoro della magistratura che per adesso ha preso delle misure cautelari". Lo ha detto Lucio Malan, capogruppo al Senato di Fratelli d'Italia, parlando dell'inchiesta in Liguria ai microfoni di Agorà Rai Tre.
- 11:37 - **Terrorismo: Fontana, 'Paese sia sempre compatto di fronte a minacce a democrazia'**
Roma, 9 mag. (Adnkronos) - "Il terrorismo -di qualunque matrice- ha generato e continua a generare sofferenza e morte in nome di dottrine e ideologie scellerate, distorte e criminali. Ricordare le persone, e non solo i freddi numeri dei massacri, è un dovere morale delle Istituzioni". Lo ha affermato il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, in occasione della celebrazione del Giorno dedicato alla Memoria delle vittime del terrorismo, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella; di quelli del Senato, Ignazio La Russa; del Consiglio, Giorgia Meloni; della Corte costituzionale, Augusto Barbera.
"Dinanzi all’oscuro disegno diretto a scardinare l’ordine democratico -ha aggiunto- il Paese reagì in modo compatto. Anche grazie al generoso contributo dei cittadini, le Istituzioni sono state in grado di respingere fermamente la deriva terroristica nel rispetto dei princìpi della nostra Carta costituzionale. L’odio, la prevaricazione e la violenza non riuscirono a prevalere sulla coesione, la solidarietà e il dialogo sui quali si fonda la nostra comunità".
"È necessario rafforzare la consapevolezza che i diritti e le libertà di cui godiamo vanno custoditi e difesi giorno dopo giorno. Quanto più questa consapevolezza sarà radicata, tanto più forte sarà la risposta a eventuali minacce per la nostra democrazia, soprattutto nell’attuale momento storico, segnato dalla guerra che rischia di rinfocolare fenomeni di violenza e di fanatismo. Auspico -ha concluso Fontana- che il Paese risponda sempre a queste minacce in maniera compatta, forte e risoluta così come è accaduto nel passato".
- 11:36 - Natalità: Locatelli, 'inaccettabile impedire a Roccella di parlare'
Roma, 9 mag. (Adnkronos) - "Impedire a qualcuno di parlare e di esprimere le proprie idee è inaccettabile e antidemocratico. La mia solidarietà alla Ministra Eugenia Roccella, costretta a lasciare gli Stati Generali della Natalità in corso oggi a Roma". Così in una nota il ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli.
- 11:36 - Terrorismo: senatore Bazoli ricorda in Aula la mamma Giulietta, morta in piazza Loggia
Roma, 9 mag. (Adnkronos) - "Intervengo con una certa emozione, non come semplice senatore ma come figlio di Giulietta, morta in piazza della Loggia", nell'attentato terroristico di matrice neofascista del maggio del '74, a Brescia. Visibilmente emozionato, il senatore dem Alfredo Bazoli interviene così nell'Aula del Senato, dove sono in corso le celebrazioni per le vittime del terrorismo alla presenza delle più alte cariche dello Stato e della presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Bazoli ricorda le immagini di quella strage, che provocò 8 vittime e 102 feriti, compresa la scena dell'infermiera "che chiede aiuto e alza il braccio riversa su corpo di mia madre". Ricordare, dice il senatore dem, "non è mai banale e sbagliato, anche quando sembra un dovere e non una necessità, quando il dolore sembra lenito". Dietro il "sangue versato in quella piazza" si muove un "potere occulto che contrasta i fondamenta della nostra democrazia, che", al contrario, "si fonda sulla limpidezza".
- 11:28 - **Terrorismo: La Russa, 'verità obbligo verso chi ha difeso democrazia e Repubblica'**
Roma, 9 mag. (Adnkronos) - "La coesione nazionale è stata la vera arma in più. E in questa prospettiva è necessario proseguire l’importante opera di desecretazione degli atti delle commissioni d’inchiesta che hanno indagato su molte tragiche pagine del nostro passato per rimuovere ogni ombra, ogni dubbio, ogni interrogativo ancora aperto. A tal proposito, voglio ricordare le parole del Presidente Mattarella: 'Cercare la verità è sempre un obiettivo primario della democrazia. La verità è inseparabile dalla libertà. Tante verità sono state ricostruite e conquistate, altre non sono ancora del tutto chiarite o sono rimaste oscure. Non rinunceremo a cercarle con gli strumenti della legge e con un impegno che deve essere corale'. Le sue parole indicano a tutti noi la via maestra da seguire. La verità: è questo il primo e più importante obbligo morale che abbiamo nei confronti di tante vite innocenti e di coloro che si sono sacrificati per difendere la democrazia e la Repubblica". Lo ha affermato il presidente del Senato, Ignazio La Russa, in occasione della celebrazione del Giorno dedicato alla Memoria delle vittime del terrorismo, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella; di quelli della Camera, Lorenzo Fontana; del Consiglio, Giorgia Meloni; della Corte costituzionale, Augusto Barbera.
"Sono tutte vittime di un odio che non deve tornare mai più. Non posso esimermi dal ricordare inoltre -ha detto ancora la seconda carica delloStato- come l’odio politico, di qualunque colore, abbia portato alla morte anche molti giovani che avevano come unica colpa quella di credere in alcuni valori e che non riuscivano ad accettare di non poter rivendicare le proprie convinzioni. Oggi ricorre il 46/mo anniversario dell’uccisione di Aldo Moro. Un omicidio brutale che ha seguito l’eccidio della sua scorta avvenuto 55 giorni prima. E in quello stesso giorno –in quel maledetto 9 maggio del 1978– veniva assassinato anche Peppino Impastato: vittima della mafia e –se mi è consentito– di quel terrorismo mafioso altrettanto crudele e spietato".
"Un deferente pensiero infine alle recenti vittime del terrorismo internazionale e di quello di matrice religiosa. Penso ai tanti che hanno perso la vita a Parigi, a Berlino, a Londra, in Europa e non solo. Cambiano gli scenari internazionali, cambiano i nemici della democrazia e cambiano anche gli obiettivi dei terroristi; quello che non deve cambiare è il nostro impegno contro un nemico spesso invisibile. Prestiamo attenzione agli avvenimenti dell’attualità, dove guerre e conflitti possono generare anche nelle nostre piazze e nelle nostre università inaccettabili forme di contestazione nei confronti di singole persone o delle Istituzioni, volte a limitare la libertà di espressione. È giusto e doveroso consentire ogni forma di protesta civile, ma è altresì necessario -ha concluso La Russa- lavorare per impedire che violenze e sopraffazioni possano dar luogo a episodi che si pongono al di fuori delle regole della vita democratica".
- 11:16 - Terrorismo: Mattarella rende omaggio a Moro a via Caetani
Roma, 9 mag. (Adnkronos) - Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricordato l'assassinio di Aldo Moro, deponendo una corona d'alloro di fronte la lapide in via Caetani nel luogo dove fu ritrovato il corpo dello statista ucciso. Insieme al Capo dello Stato, i presidenti del Senato, Ignazio La Russa; della Camera, Lorenzo Fontana; della Corte costituzionale, Augusto Barbera; e il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi. Presenti anche il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, e il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.