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Vent’anni dopo la morte di Carlo Giuliani migliaia di manifestanti sono tornati in piazza Alimonda, dove alle 17.27 di ogni anno i suoi genitori assieme a centinaia di manifestanti ricordano con un minuto di silenzio e diverse iniziative la morte del figlio ucciso a 23 anni dal colpo sparato da un carabiniere a seguito delle cariche e dagli scontri per le strade di Genova. Sul palco a ricordare Carlo Giuliani anche Manu Chao, il cantante spagnolo che nell’estate del 2001 suonò nella città che si preparava a ospitare il G8 e le manifestazioni altermondialiste. Dopo un momento di raccoglimento i manifestanti si sono mossi verso Via Tolemaide, per ripercorrere simbolicamente il percorso del corteo ‘delle tute bianche’ interrotto nel 2001 dalla brutalità delle cariche e dei lacrimogeni. Tra gli striscioni, uno, in inglese, richiama la parola d’ordine di vent’anni fa: “un altro mondo è – ancora – possibile”, il corteo attraversa pacificamente la città e arriva nell’atrio del Palazzo Ducale che 20 anni fa ospitò i capi di Stato riuniti per i lavori del G8, allora nell’inviolabile ‘zona rossa’.