È stato trovato morto in casa. Aveva 44 anni l’attore napoletano Libero De Rienzo. Un amico, preoccupato per via delle mancate risposte al telefono, ha chiamato i carabinieri. Inutili i soccorsi, la morte è avvenuta in seguito a un infarto. De Rienzo viveva a Roma in zona Madonna del Riposo ma era molto legato a Napoli, dove era nato. Era sposato con la costumista Marcella Mosca e lascia due figli di 6 e 2 anni. Il papà di Libero, Fiore De Rienzo, era stato aiuto regista di Citto Maselli, noto regista e ancora prima partigiano capace di lasciare un segno politico sociale forte con le sue pellicole. Libero aveva seguito le orme del padre, la via del cinema, con successo: David di Donatello nel 2001 per Santa Maradona. In Fortapàsc di Marco Risi aveva interpretato il giornalista Giancarlo Siani. Protagonista in molti film, da ‘Smetto quando voglio’ (2014) a ‘A Tor Bella Monaca non piove mai’: “Il cinema è la mia passione – aveva detto durante un’intervista a NRCINEMANEWS – non credo che abbia senso fare una distinzione tra “comico”, “drammatico”, penso sia come per un giornalista, tu devi raccontare una storia triste e la sai raccontare, una storia allegra e la sai raccontare… È un bel lavoro, sono un privilegiato, sono fiero e orgoglioso“. Dopo i funerali (la cui data non e’ stata ancora fissata) sarà sepolto in Irpinia, accanto alla mamma. Libero era anche sceneggiatore. Nella pellicola Sangue – La morte non esiste era sia regista che attore.
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