- 11:14 - Natalità: Lollobrigida, 'solidarietà a Roccella per dure contestazioni'
Roma, 9 mag. (Adnkronos) - "La mia solidarietà al ministro della Famiglia, della Natalità e delle Pari Opportunità, Eugenia Roccella, costretta per le dure contestazioni a lasciare gli Stati generali della Natalità senza porter tenere il proprio intervento. Inquieta che chi pretende il diritto di decidere, non lasci a un ministro della Repubblica la libertà di esprimere le proprie idee. Il mio pensiero va anche agli organizzatori e alle tante donne, mamme presenti e future, alle quali non è stato consentito di esporre il proprio pensiero". È quanto ha detto il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida.
- 11:14 - Natalità: Bignami, 'vicinanza a Roccella, costretta a lasciare convegno'
Roma, 9 mag. (Adnkronos) - "La mia vicinanza al ministro Roccella che, a seguito di incessanti contestazioni, si è vista costretta a lasciare gli Stati generali per la natalità a Roma. Mentre per certa sinistra è troppo complesso saper rispettare chi la pensa diversamente da loro, noi ascoltiamo le idee altrui e non impediamo la libertà di parola. Speriamo che, prima o poi, questi manifestanti imparino il vero significato del concetto di democrazia". Lo dichiara il viceministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Galeazzo Bignami (Fdi).
- 11:00 - Terrorismo: Casellati, 'onorare vittime cercando verità su pagine più oscure'
Roma, 9 mag. (Adnkronos) - "Il 9 maggio del 1978 segnò il momento più drammatico degli 'anni di piombo', con il ritrovamento del corpo del presidente Aldo Moro, giustiziato dalle Brigate rosse dopo 55 giorni di prigionia. Una tragedia e un attacco al cuore dello Stato che il Paese riuscì a superare rimanendo unito e mantenendo salde le istituzioni democratiche. In questa giornata dedicata alla Memoria di tutte le vittime del terrorismo, il ricordo e la commozione vanno anche a tutti i nostri connazionali uccisi in nome della follia ideologica ed eversiva". Lo afferma il ministro per le Riforme, Elisabetta Casellati.
"Ma per onorare il loro sacrificio, la memoria non basta, abbiamo il dovere di perseguire fino in fondo la verità sulle pagine ancora oscure di quei dolorosi anni, una battaglia alla quale -ricorda- da presidente del Senato ho contribuito con la desecretazione di tutti gli atti delle commissioni d’inchiesta e che non potrà considerarsi finita, fin quando non sarà fatta piena chiarezza”.
- 10:45 - Milano: Mazzi (Fdi), 'ora manifestazione di solidarietà con Forze Ordine'
Roma, 9 mag. (Adnkronos) - "Il tragico accoltellamento di un poliziotto a Milano per mano di un clandestino irregolare mi spinge ad esprimere la massima vicinanza alle Forze dell’Ordine, a quei ragazzi e ragazze in divisa che ogni giorno lavorano per la sicurezza di tutti" . Lo afferma il sottosegretario alla Cultura, Gianmarco Mazzi, di Fratelli d'Italia. "Meriterebbero -aggiunge- una manifestazione pubblica di solidarietà da parte nostra. 'Io sto con i poliziotti' diceva Pier Paolo Pasolini, grande uomo di cultura. Aveva ragione. Auguro al vice-ispettore colpito a Milano di riprendersi al più presto.”
- 10:35 - Incidente a Roma, scontro tra auto e moto: morto 37enne
Roma, 9 mag. (Adnkronos) - Incidente mortale a Roma intorno alle 4 di oggi. La Polizia locale di Roma Capitale è intervenuta per i rilievi all’intersezione tra via Prenestina e via Prenestina Nuova in seguito allo scontro tra una moto Yamaha e una Fiat 500. Il motociclista, un italiano di 37 anni, è stato trasportato al Policlinico Tor Vergata dove è successivamente morto.
Nello stesso ospedale è stato portato il ragazzo alla guida dell'utilitaria, un italiano di 29 anni che si è fermato a prestare i primi soccorsi. Sarà sottoposto agli accertamenti tossicologici di rito. Le pattuglie sono tuttora impegnate nei servizi di viabilità nella zona e nelle indagini per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.
- 10:32 - Tumori: Mattarella, 'Race for the Cure per far correre ricerca, terapie e prevenzione'
Roma, 9 mag. (Adnkronos) - "Quella delle donne in rosa è una manifestazione di volontà e di capacità di aiutare a sconfiggere il cancro del seno, un pericolo insidioso", e "questo evento che da 25 anni muove dal Circo Massimo è un bel nome, perché non soltanto esprime il nome di questo accadimento di ampio richiamo, ma raffigura la vera gara, quella competizione che ricerca e terapie conducono contro i tumori del seno e quella di esprimerla in questo modo richiama l’attenzione in maniera efficace". Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incontrando al Quirinale i rappresentanti di Komen, organizzatori di Race of the cure, che si svolgerà domenica prossima, 12 maggio, alle 10, alla presenza del Capo dello Stato.
"Parteciperei volentieri anch’io se solo avessi qualche decennio di meno", ha detto ancora con una battuta il Presidente, sottolineando poi il merito di "mantenere e far mantenere alta l’attenzione contro questo diffuso, crescente, insidioso pericolo; quello di voler potenziare ricerca e terapie per contrastare i tumori al seno, quello di diffondere educazione alla salute e quindi la prevenzione, indispensabile. Perché è davvero motivo di tristezza e paradossale che con le conquiste che la scienza medica ha consegnato all’umanità, che consentono di sconfiggere i tumori al seno in larga misura, vi sia la mancanza di prevenzione adeguata e un’incidenza così alta".
"Tutto questo -ha concluso Mattarella- esprime i valori di base della vita della convivenza, esprime solidarietà, dimostrando di sapere che la vita tra tutti e tutte è davvero in comune e che anche la sorte delle singole persone è in comune".
- 10:31 - Milano: Pirola (Sap), 'fatti Lambrate risultante politica di odio verso divisa'
Milano, 9 mag. (Adnkronos) - "I fatti accaduti alla stazione milanese di Lambrate evidenziano quanto sia grave la situazione attuale. E' la risultante di una politica di odio nei confronti della divisa". Lo afferma Massimiliano Pirola, segretario provinciale di Milano del Sap-sindacato autonomo di polizia, commentando l'aggressione subita nella notte da un ispettore di polizia sui binari della stazione Milano-Lambrate.
"I colleghi -spiega Pirola- ogni giorno vengono continuamente esposti a rischi diventati ormai insostenibili; uomini e donne in divisa quotidianamente devono contrastare non solo la microcriminalità ordinaria, bensì soggetti che entrando nel nostro Paese in maniera clandestina, quindi rei all'origine, pensano di delinquere liberamente grazie al forte senso d'impunità che da ormai molto tempo serpeggia nelle nostre città. Non possiamo più permettere che la vita dei nostri colleghi sia messa in pericolo per mancanza di provvedimenti coercitivi e di espulsione nei confronti di soggetti pericolosi e, soprattutto, senza avere titolo di soggiorno e con precedenti di polizia, serve certezza della pena e non garanzie di libertà. I nostri uomini vanno tutelati e non lasciati alla mercé dei delinquenti".
"Il Sap -conclude Pirola- esprime vicinanza al collega coinvolto e a tutti gli uomini e le donne in divisa. Non lasceremo nulla di intentato e pensiamo che il messaggio alle istituzioni sia molto chiaro".