“Conte, mi dispiace, non potrà risolvere i problemi del Movimento perché non ha né visione politica, né capacità manageriali. Non ha esperienza di organizzazioni, né capacità di innovazione”. La frase usata da Beppe Grillo nel suo ultimo contributo sul suo blog personale per scaricare l’ex presidente del Consiglio gli si ritorce contro come un boomerang fuori controllo e rimbalza tra le centinaia di commenti al suo post su Facebook con i quali i sostenitori gli chiedono dove fosse finito in questi anni di difficoltà, quando il M5s perdeva terreno, si smarriva nei suoi “problemi politici e organizzativi”, come lui stesso ha scritto, e a guidare il Paese, in piena pandemia, c’era invece proprio Giuseppe Conte.

“Io mi chiedo dove siano finite negli ultimi due anni le sue capacità, signor Grillo – si legge in uno dei commenti che ha ricevuto più like – Magari mi sbaglio, ma al momento condivido le parole di Conte e credo sia arrivato il momento di farsi da parte“. Richiesta che arriva da altri commentatori: “’Ci sarà un giorno in cui l’Italia non avrà più bisogno del Movimento’, dicevi. Prima ancora è arrivato il momento in cui il Movimento non ha più bisogno di te, ma tu non l’hai capito. E anziché sotterrarti per far crescere un nuovo fiore hai sotterrato l’ultima speranza di questo movimento. Ciao Beppe”, si legge.

Anche chi continua a dimostrare attaccamento e affetto nei confronti del fondatore, non condivide la scelta di andare allo scontro con l’ex premier. Una decisione condannata da gran parte delle persone che hanno commentato il post: “Caro Beppe, il M5s in questo povero Paese sparirà perché il popolino non è all’altezza del M5s. Ti voglio bene e continuerò a volertene ma hai perso l’unica vera occasione con Conte, amato da tanti, di poterlo far rinascere il tuo M5s. Hai scritto la parola fine“. “Cosi il movimento sparirà. Che peccato, ci ho creduto fino all’ultimo”, dice un altro.

Se qualcuno spera in uno “scherzo da comico”, la maggior parte parla in maniera apocalittica del futuro del Movimento 5 Stelle, preannunciando una inesorabile “fine” proprio a causa di questa rottura tra le due figure ad oggi più rappresentative del partito. “Da te non me lo aspettavo questo cambiamento nei confronti di Conte. Buona fine“, scrive un utente che aggiunge delle emoticon arrabbiate, mentre un altro sostiene che “la creatura è cambiata da come l’avevi immaginata, alla fine si preferisce eliminarla piuttosto che crescerla”. Inoltre, c’è chi ricorda che “la visione di Conte è profondamente condivisa” nel Movimento e quindi “merita una chance di voto”. Infine, c’è ance chi chiude rinfacciando a Grillo alcune dichiarazioni del passato: “Ma uno che disse che Draghi era grillino cosa vuoi che possa fare oltre il comico?”.

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