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Elezioni regionali Germania, exit-poll: crollo della Cdu di Merkel. Il Baden Württemberg è dei Verdi, la Renania-Palatinato va alla Spd

Parte male l'annata elettorale del partito della Cancelliera, travolto dallo scandalo delle tangenti per le mascherine inviate all’Azerbaigian che ha portato alle dimissioni dei deputati Nikolas Loebel e Georg Nusslein e che ha causato la perdita di un punto percentuale nei sondaggi rispetto alla settimana scorsa e di ben cinque dall'inizio dell'anno
Elezioni regionali Germania, exit-poll: crollo della Cdu di Merkel. Il Baden Württemberg è dei Verdi, la Renania-Palatinato va alla Spd
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È un tracollo della Cdu di Angela Merkel quello che esce dai risultati delle elezioni regionali tedesche nei due Länder del Baden Württemberg e della Renania-Palatinato. Una sconfitta che emerge dagli ultimi exit-poll e che incorona invece Verdi e Spd.

Dai primi dati, nello Stato con capitale Stoccarda è un trionfo della formazione ecologista di Wienfried Kretschmann, in netto vantaggio con il 31,5% delle preferenze, mentre i Cristiano-Democratici con Susanne Eisenmann si fermano solo al 23%. Buono anche il risultato dell’ultradestra di Alternative für Deutschland che risulta al 12,5%. Seguono i Liberali con l’11%, i Socialdemocratici con 10,5% e la Linke con il 3,5%.

In Renania-Palatinato, invece, a esultare sono i socialdemocratici di Malu Dreyer con il 33,5% delle preferenze, rispetto alla Cdu che, con Christian Baldauf, è ferma al 25,5%. L’ultradestra di Afd ha ottenuto invece il 10,5%, i Verdi si fermano al 9,5%, i Liberali il 6,5% e la Linke (sinistra) al 3%.

“Quella di stasera è una grande vittoria dei Verdi nel Baden-Württemberg – ha detto il leader Robert Habeck, intervistato dalla Zdf – E questo senza nulla togliere alla figura eccezionale di Wienfried Kretschmann”. Ora, ha aggiunto, gli ecologisti guardano “con determinazione e ottimismo alle federali di settembre”. “Non è una buona serata per la Cdu”, ammette invece il segretario generale, Paul Ziemiack.

Parte male l’annata elettorale del partito della Cancelliera, travolto dallo scandalo delle tangenti per le mascherine inviate all’Azerbaigian che ha portato alle dimissioni dei deputati Nikolas Loebel e Georg Nusslein e che ha causato la perdita di un punto percentuale nei sondaggi rispetto alla settimana scorsa e di ben cinque dall’inizio dell’anno. Solo questi due Länder valgono quasi un quinto della popolazione totale del Paese, ma in vista del voto del 26 settembre al Bundestag la formazione di governo dovrà affrontare anche il voto in Assia, per il rinnovo delle cariche comunali.

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