Il mondo FQ

Catania, l’ex sindaco Enzo Bianco e la giunta a processo per il buco nel bilancio del comune

La Procura contesta  il falso ideologico per avere, tra l’altro, "falsamente attestato la veridicità delle previsioni di entrata" anche se "consapevoli della loro sovrastima" e per avere "dolosamente omesso l’iscrizione nell’atto contabile di somme sufficienti a finanziare gli ingenti debiti fuori bilancio"
Catania, l’ex sindaco Enzo Bianco e la giunta a processo per il buco nel bilancio del comune
Icona dei commenti Commenti

L’ex sindaco di Catania, Enzo Bianco, la sua giunta in carica tra il 2013 e il 2018 e l’allora collegio dei revisori di conti saranno processati nell’ambito del procedimento per il buco di bilancio del Comune del capoluogo etneo, che è in dissesto finanziario. Lo ha deciso il gup Pietrò Currò ordinando il rinvio a giudizio per 29 le persone che il prossimo 16 settembre dovranno comparire davanti alla prima sezione del Tribunale monocratico per la prima udienza del processo. Si sono costituiti come parti civili il Comune di Catania, la Cgil e l’Ugl. La Procura contesta il falso ideologico per avere, tra l’altro, “falsamente attestato la veridicità delle previsioni di entrata” anche se “consapevoli della loro sovrastima” e per avere “dolosamente omesso l’iscrizione nell’atto contabile di somme sufficienti a finanziare gli ingenti debiti fuori bilancio”.

L’inchiesta si è basata su indagini del nucleo di Polizia economica finanziaria della guardia di finanza di Catania. E’ coordinata dal procuratore Carmelo Zuccaro, dall’aggiunto Agata Santonocito e dai sostituti Fabio Regolo e Fabio Saponara. Atti dell’inchiesta sono stati trasmessi anche alla Corte dei conti della Sicilia che ha condannato Bianco al risarcimento del Comune per 48mila euro e disposto l’interdittiva legale per 10 anni, contro cui è stato presentato ricorso. Con l’ex sindaco sono stati condannati la sua giunta in carica tra il 2013 e il 2018 e l’allora collegio dei revisori di conti “per avere contribuito al verificarsi del dissesto finanziario” dell’Ente. Gli assessori hanno avuto condanne da 51mila fino a 14mila euro. Per i revisori dei conti l’interdittiva stata disposta per cinque anni. E’ pendente il ricorso per tutte le posizioni. “Prendiamo atto,con il dovuto rispetto, della decisione del Giudice dell’udienza preliminare: avremo modo,speriamo presto, di dimostrare l’assoluta correttezza del comportamento mio e della Giunta davanti al Tribunale”, commenta l’ex primo cittadino.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione