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Caso Genovese, Massimo Giletti a Non è L’Arena: “Abbiamo rallentato le immagini di Terrazza Sentimento e riconosciuto alcune persone”

Massimo Giletti a Non è L'Arena torna a parlare del Caso Genovese: "Hanno tentato di venderci le immagini delle telecamere interne di Terrazza Sentimento [...], abbiamo denunciato"

di F. Q.

Alberto Genovese, l’imprenditore in carcere dal 6 novembre, continua a negare di aver violentato la modella 23enne a Ibiza a luglio, così come aveva fatto dopo l’arresto per la violenza sulla 18enne che lo ha denunciato. A tornare nuovamente sull’accaduto è stato Massimo Giletti che, durante la puntata di Non è L’Arena andata in onda ieri 28 febbraio, ha dichiarato che qualcuno ha contattato la redazione della trasmissione per vendere le immagini dello stupro di Terrazza Sentimento: “Queste sono le immagini che io voglio farvi vedere e che loro hanno utilizzato per essere credibili. Tecnologicamente, non stasera, abbiamo rallentato quelle immagini e abbiamo riconosciuto delle persone, ha affermato il conduttore.

Proprio nella mattinata di ieri, in diretta su RTL 102.5, Massimo Giletti aveva fornito un’anticipazione a riguardo: “[…] Ci siamo recati presso un ufficio di un commissariato di Roma e abbiamo fatto una denuncia” perché “qualcuno ha tentato di venderci le immagini dello stupro della giovane modella milanese”. Successivamente nella puntata del suo programma il giornalista e conduttore di La7 ha approfondito l’argomento, dichiarando: “Questa persona ci ha contattato per mail, fornendoci poi tutta una serie di file, con tutta una serie di didascalie particolari, addirittura c’è una cartella ‘Coca’”, ha affermato esterrefatto il conduttore, per poi concludere: “Speriamo che da questo rapporto telematico si capisca chi si nasconde (dietro all’accaduto, ndr)” .

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