Presentato durante gli ultimi mesi del 2020, l’MSI Optix MAG274QRF-QD amplia l’offerta di monitor da gaming del produttore taiwanese, andando a puntare particolarmente al pubblico dei player competitivi che necessitano di frequenze alte e tempi di risposta ridotti al minimo.

Nel design il nuovo monitor di MSI non si discosta tanto dai suoi predecessori, mostrando sul retro la caratteristica area con decorazione stile circuito sovrastata da una fascia di led RGB, gestiti da Mystic Light, utilizzabile come retroilluminazione ambientale. Sul frontale si presenta con le due cornici laterali e quella superiore ridotte al minimo, cosa che comporta un indubbio vantaggio in configurazioni multi monitor. Molto solido il supporto, composto da una base trapezoidale e un supporto verticale che integra un binario scorrevole che permette di regolare il monitor in altezza (escursione di circa 10cm). Il MAG274QRF-QD può essere inoltre ruotato di + o – 75° attorno alla base, inclinato verso l’alto di 20° e verso il basso di 5°, oltre che essere ruotato da orizzontale a verticale in entrambe le direzioni, offrendo un alto livello di regolabilità della posizione. Unico neo, a volerlo trovare, è l’assenza di un feedback tattile o sonoro quando il monitor viene riportato alla posizione orizzontale, cosa che potrebbe dar fastidio ai più precisi.

L’Optix MAG274QRF-QD si presenta con un pannello da 27″ QHD (2560×1440) realizzato utilizzando le tecnologie Rapid IPS e QuantumDot, offrendo una gamma di colori non lontana da quelle offerte dai monitor per creativi (97% dello spazio colore DCI-P3), tempi di risposta fino ad 1ms e frequenze di aggiornamento fino a 165Hz. Nel corso della nostra prova ci siamo concentrati principalmente su World of Warcraft: Shadowlands e Overwatch, rilevando in entrambi i giochi un buon livello di saturazione, vedendo il monitor di MSI offrire dunque colori vivi ed immagini ancora più fluide una volta impostata la frequenza al di sopra dei 60Hz, riuscendo a godere a pieno dei momenti di gioco più frenetici sullo shooter di Blizzard.

Il monitor di MSI offre un‘ampia scelta sul versante della connettività, integra infatti una porta DisplayPort 1.2a, una porta USB-C e due porte HDMI 2.0 (su quest’ultime la frequenza massima utilizzabile è 144Hz), oltre a presentare una porta USB-B 3.0 – il connettore quadrato usato solitamente sulle stampanti – per collegarlo al pc e gestire sia illuminazione che rendere utilizzabili le due porte USB come se fosse un Hub.

Tra le opzioni configurabili tramite l’OSD o il software, il MAG274QRF offre vari impostazioni per migliorare l’utilizzabilità dello schermo stesso come NightVision, una modalità che migliora l’illuminazione delle scene più scure dei giochi, l’anti Motion Blur, che riduce gli effetti di sfocamento, un filtro per diminuire ulteriormente la luce blu, e vari preset delle impostazioni pensate per le principali tipologie di giochi (per usi professionali sarebbe preferibile creare un proprio profilo). Per chi è alla ricerca di un monitor invece della TV per la propria PlayStation 5, i nuovi monitor MSI, come quello oggetto della nostra prova, offrono un’apposita console mode che permette di utilizzare la console di Sony con uno schermo QHD accettando in input il segnale in 4K, offrendo così immagini migliori rispetto ai monitor di pari risoluzione che non supportando il segnale in UltraHD accettano quello FullHD per poi scalarlo verso la risoluzione più alta.

Nel complesso l’MSI Optix MAG274QRF-QD soddisfa a pieno le necessità di coloro che sono alla ricerca di un buon monitor da gaming, soprattutto in ambito competitivo dove la frequenza di aggiornamento più alta può dare un effettivo vantaggio. Il prezzo di listino di 549€ non si discosta da altri prodotti nel medesimo segmento, ma che potrebbero non offrire la modalità Console o il supporto regolabile.

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