Oltre 3 milioni di esemplari venduti in tutto in Europa dal 2007: c’è scritto questo sulla carta di identità della Qashqai, il modello best seller di Nissan arrivato alla sua terza generazione. La stessa che fa un deciso salto in avanti in termini di design, dotazione e tecnologia. L’auto è costruita sulla base della nuova piattaforma CMF-C dell’Alleanza Renault-Nissan ed è stata progettata dal team di Nissan Design Europe a Londra e ingegnerizzata dal Technical Centre Europe di Cranfield, Bedfordshire, nel Regno Unito. Il suv risulta quindi più deciso e moderno: al frontale, in particolare, spiccano i sottili fari full Led con luci diurne a boomerang.

Qashqai poggia su cerchi da 20” ed è leggermente cresciuta in tutte le dimensioni, a cominciare dalla lunghezza complessiva, incrementata di 35mm a 442 cm complessivi. Aumenta anche l’altezza (+25mm) e la larghezza (+32mm). Ma il vero salto in avanti è all’interno, che punta su ergonomia, qualità percepita e spaziosità. Il sistema infotelematico sfrutta un display ad alta risoluzione da 9”, dotato di gps e compatibile con Android Auto e Apple CarPlay (quest’ultimo disponibile anche in modalità wireless).

La tradizionale strumentazione tachimetrica è stata sostituita da un nuovo display TFT multifunzione da 12,3” ad alta definizione, che può essere configurato per la navigazione, l’intrattenimento, gli aggiornamenti sul traffico o le informazioni sul veicolo. Presente l’Head Up Display da 10,8”, che proietta sul parabrezza le principali informazioni di guida e sul traffico.

Il passo più lungo di 20mm assicura un abitacolo più spazioso: per i passeggeri posteriori lo spazio per le ginocchia è aumentato di 28mm, per arrivare a 608mm totali. Anche la distanza fra i due sedili anteriori aumenta, così come lo spazio per la testa delle sedute anteriori e posteriori, 15mm in più, grazie alle dimensioni esterne leggermente superiori. Dal portellone elettrico posteriore si accede a un bagagliaio da 504 litri di capacità (74 più che in passato).

Altra novità importante è che dalla gamma motori spariscono i turbodiesel: ora l’offerta prevede soltanto unità elettrificate. Alla base c’è il quattro cilindri 1.3 turbobenzina da 140 e 158 Cv con tecnologia mild hybrid a 12 Volt, che nella versione più potente è disponibile anche con cambio automatico e trazione integrale (in questo caso le sospensioni posteriori sono multi-link).

Tuttavia la vera novità è la motorizzazione E-Power, che sfrutta una batteria ad alta capacità, un motore 1.5 a benzina da 157 Cv con rapporto di compressione variabile, un generatore, un inverter e un motore elettrico da 190 Cv: è sempre l’unità elettrica a trainare il veicolo, mentre il propulsore a benzina funziona come un generatore di elettricità e funziona nel suo range ottimale, massimizzando l’efficienza dei consumi e riducendo le emissioni di anidride carbonica. Completo il corredo di sicurezza, che include cruise control adattivo, frenata automatica di emergenza e sistema di mantenimento della corsia di marcia. Arriverà sul mercato italiano a primavera inoltrata, o al massimo in estate, con prezzi ancora da definire.

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